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Toyota continua a rimodulare la sua strategia per l'elettrico negli USA. Dopo aver affermato, nel 2019, che non ci fosse alcuna richiesta di veicoli a batteria nel mercato locale e aver annunciato, di recente, un'offensiva 100% elettrica, la casa nipponica, per mezzo dell'ad di Toyota North America, Chris Reynolds, ha aperto a "molte soluzioni diverse".
Per gli USA, Toyota entro il 2030 prevede di commercializzare veicoli elettrificati per il 70% delle vendite, la maggior parte dei quali ibridi. L'elettrico puro e il fuel-cell, invece, dovrebbero costituire il 15% delle immatricolazioni. L'85% dei veicoli venduti negli USA da Toyota nel 2030, dunque, avrà ancora un motore endotermico sotto il cofano. E il 30% della gamma negli Stati Uniti non prevederà alcuna forma di elettrificazione.
La strategia di Toyota per gli USA è stata ufficializzata a pochi giorni dalla querelle tra cinque grandi azionisti di Toyota e l'azienda nipponica per via delle dichiarazioni rilasciate dal presidente della casa, Akio Toyoda. Le realtà coinvolte, quasi tutte con sede in Scandinavia, hanno sottolineato il rischio che Toyota rimanga indietro rispetto alla concorrenza sull'elettrico. Ma la casa nipponica, almeno per gli USA, sembra avere altri piani.