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L'autorità per la protezione dati dei Paesi Bassi ha annunciato di essere a conoscenza di possibili violazioni della protezione dati da parte di Tesla. Si tratterebbe di 100 GB di dati riservati, che secondo un informatore sarebbero trapelati.
I file trapelati contengono informazioni sensibili: tra questi, oltre 100.000 nomi di ex e attuali dipendenti, e addirittura dettagli come il numero di previdenza sociale del CEO Elon Musk. Ma anche, indirizzi email, numeri di telefono, stipendi, dettagli bancari e tanto altro.
Se la violazione venisse confermata, Tesla potrebbe essere multata fino al 4% del suo fatturato annuale: si tratterebbe di una cifra vicina ai 3,26 miliardi di euro, davvero molto alta.
Tesla ha subito dichiarato che un ex dipendente insoddisfatto avrebbe abusato del proprio accesso per ottenere i dati, e ora intraprenderà azioni legali contro l'individuo sospettato di aver causato la violazione.