Tesla, Musk: «Donerò centinaia di respiratori a New York»

Elon Musk, co-fondatore di Tesla, ha annunciato la donazione di centinaia di respiratori alla città e allo Stato di New York, la zona più colpita dal Coronavirus negli Stati Uniti. Proprio come accaduto in Italia, anche negli Stati Uniti, e in particolare a New York e nelle aree limitrofe, i posti letto e le attrezzature mediche necessarie ad affrontare l'emergenza cominciano a scarseggiare. 

Le consegne dei respiratori, ha spiegato Musk, sono subito cominciate; i ventilatori sono stati acquistati da tre produttori diversi, ResMed, Philips and Medtronic. La donazione di Musk è stata confermata dal Sindaco di New York, Bill De Blasio, che si è detto «profondamente grato» per il gesto del tycoon. «Abbiamo bisogno di ogni respiratore su cui possiamo mettere le mani nelle prossime settimane per salvare vite», ha fatto sapere De Blasio.

Il gesto di Musk dimostra un cambio di atteggiamento nei confronti dell'emergenza Coronavirus. Nelle scorse settimane, Musk aveva definito «stupido» il panico legato al COVID-19, e aveva detto che i bambini sono «essenzialmente immuni al virus», affermazione non vera. L'aumento dei casi negli Stati Uniti, da qualche giorno il paese con il maggior numero di malati al mondo, deve avere indotto Musk a prendere seriamente l'emergenza.