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Dopo Cina e Messico, l’Europa è il prossimo grande obiettivo per Tesla e il suo sistema di guida autonoma FSD (Full Self Driving). A suggerirlo è un nuovo video pubblicato da Tesla Europe, che mostra una Model 3 muoversi in autonomia per le strade di Amsterdam. Il messaggio è chiaro: FSD è pronto per il Vecchio Continente, resta solo da ottenere il via libera normativo.
Tesla ha già ottenuto un importante successo in Cina, dove ha lanciato FSD Supervised — la versione che richiede ancora la supervisione del conducente — senza poter nemmeno addestrare il sistema con dati locali. Ha usato invece video pubblici delle strade cinesi per ottimizzare il software. Il risultato? Secondo i tester, FSD ha funzionato bene, senza incidenti segnalati.
Ora la casa di Elon Musk punta a replicare il successo in Europa, dove però le regolamentazioni sono molto più severe e i tempi di approvazione decisamente più lunghi. Tuttavia, Tesla sembra intenzionata a sfruttare ogni possibilità offerta dal quadro normativo europeo e, come riportato da Cristian Agatie di InsideEVs, l’azienda potrebbe approfittare di una scappatoia legale per registrare temporaneamente FSD come tecnologia sperimentale, aggirando le attuali restrizioni.
I Paesi Bassi sono in prima linea per lo sviluppo della guida autonoma in Europa: la RDW (l’Autorità Olandese per i Veicoli) ha già previsto un sistema di esenzioni che permette alle aziende di testare tecnologie autonome su strade pubbliche, a patto che venga garantita la sicurezza.
Tesla ha colto la palla al balzo e, secondo alcune indiscrezioni, sta spingendo per ottenere un'autorizzazione proprio in Olanda, sfruttando la maggiore apertura delle autorità locali. Se l’operazione andasse in porto, anche solo in via temporanea, potrebbe diventare un precedente utile per avviare test in tutti i Paesi dell’Unione Europea che adottano le stesse normative comunitarie.
È bene ricordarlo: FSD non è ancora una guida completamente autonoma. La versione attuale, “Supervised”, richiede ancora che il conducente sia pronto a intervenire. Ma Tesla ha bisogno di accumulare dati, molti dati, per migliorare ulteriormente il software. Ecco perché ha recentemente riaperto il programma Early Access, dando a più utenti la possibilità di testare in anteprima le nuove funzionalità.
In Germania, già un anno fa, Tesla aveva iniziato a offrire test dimostrativi ai regolatori, segno di una strategia di lungo termine per convincere le autorità europee. Oggi, con le versioni più recenti di FSD, Tesla si sente pronta per il passo successivo.
Il piano di Tesla prevedeva il debutto in Cina ed Europa già nel primo trimestre del 2025, come dichiarato a settembre scorso. Ma anche in quell’occasione Elon Musk aveva aggiunto la nota: “previa approvazione normativa”.
FSD Supervised in Europe, pending regulatory approval pic.twitter.com/PYkcATjSUN
— Tesla Europe & Middle East (@teslaeurope) April 5, 2025