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Martedì, Tesla ha dovuto evacuare il proprio impianto nei pressi di Berlino e interrompere la produzione a causa dell'assenza di corrente, presumibilmente a seguito di un presunto attacco incendiario da parte di attivisti ambientali nelle vicinanze.
L'incendio è divampato nelle prime ore del mattino vicino all'impianto di Gruenheide, con l'intervento delle unità anti-bombe dopo la scoperta di un cartello con la scritta "ordigno sepolto qui", come riportato dal giornale BZ.
Un portavoce di Tesla ha confermato l'interruzione della produzione e l'evacuazione del sito, aggiungendo che non è previsto un rapido ripristino delle attività. La polizia è stata allertata da una segnalazione riguardante un pilone elettrico in fiamme nell'area di Gosen-Neu Zittau, causando un blackout soprattutto nella zona di Freienbrink, a sud-est di Berlino.
Le autorità hanno chiarito che l'incendio non si è esteso alla fabbrica di Tesla, ma stanno investigando su un possibile incendio doloso. Inoltre, gli addetti dell'azienda energetica E.ON (responsabile della connessione alla rete dell'impianto), sono al lavoro per riparare i danni al pilone ad alta tensione che ha causato il blackout. Un gruppo estremista di sinistra, il "Gruppo Vulcan" ha rivendicato l'attentato chiedendo “la completa distruzione della Gigafactory”; la Polizia sta indagando sulla veridicità del comunicato pubblicato sul web.
"Abbiamo sabotato Tesla oggi, un'azienda che divora
terra e risorse, persone e manodopera e sputa fuori 6.000 SUV,
macchine assassine e monster truck a settimana”.
La fabbrica è stata oggetto di proteste ambientali contro i piani di espansione di Tesla, che mira a raddoppiare la capacità di produzione di batterie e fino a 1 milione di auto all'anno, puntando a dominare il mercato europeo.
Un portavoce di Robin Wood, uno dei gruppi che protestano contro l'espansione, ha dichiarato di non essere a conoscenza delle cause dell'incidente, esprimendo una totale sorpresa per la situazione. Nonostante ciò, il ramp-up della produzione dell'impianto ha subito rallentamenti, sebbene l'azienda abbia registrato la produzione di 6.000 auto in una sola settimana per la prima volta a gennaio.
#GigaBerlinBrandenburg
— Gigafactory Berlin News (@Gf4Tesla) March 5, 2024
Tesla Gigafactory in has been without power for hours, production is at a standstill. The reason is said to be an arson attack on an electricity pylon.
Presumably this is an attack by the " climate activists "
The police have not yet commented on these… pic.twitter.com/VedH6EewfK