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Nei rapporti interpersonali non si deve tirare troppo la corda, e questo vale anche nei rapporti tra nazioni e compagnie, soprattutto se quest'ultime sono del calibro di Tesla. Elon Musk ha evidenziato l'interesse di voler espandere la fabbrica di Berlino, rendendola di fatto il più grande impianto automobilistico tedesco.
Eppure in un incontro avvenuto martedì, dove Tesla ha risposto alle domande dei residenti locali, la preoccupazione più grande è stata legata all'utilizzo dell'acqua, cosa che non tutti i partecipanti hanno preso bene.
Elon Musk nel frattempo, forse anche un po' infastidito dai problemi creati, ha fatto visita a Italia e Francia, ed entrambi i paesi si sono mostrati più che volenterosi ad ospitarlo; probabilmente la metafora riguarda anche l'eventuale impianto, che potrebbe trovare nuova vita proprio in una di queste due nazioni.
Potenziando la gigafactory, Tesla vorrebbe produrre vetture per arrivare al milione ogni anno, aggiungendo 50 gigawatt/ora nella produzione di batterie, e se la Germania si dimostrasse ancora dubbiosa sull'accadere di tale potenziamento, forse un paese limitrofo potrebbe prendere il suo posto.