Tesla Giga Berlin ferma la produzione per la guerra in Medio Oriente

Tesla Giga Berlin ferma la produzione per la guerra in Medio Oriente
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La produzione nella Gigfactory di Berlino sarà fortemente limitata dal 29 gennaio all'11 febbraio per via delle modifiche alle rotte commerciali tra l'Asia e l'Europa a causa degli attacchi alle navi nel Mar Rosso
12 gennaio 2024

Nella Gigafactory di Tesla a Berlino la produzione di auto sarà in larga parte sospesa dal 29 gennaio all'11 febbraio. Lo ha comunicato l'azienda di Palo Alto, adducendo come motivazione la mancanza di componenti per via del cambiamento delle rotte marittime causato dagli attacchi alle navi nel Mar Rosso. La crisi dovuta agli attacchi dei militanti Houthi, supportati dall'Iran, in soldarietà con il gruppo islamista palestinese Hamas, ha colpito anche la Germania. Tesla è la prima azienda ad annunciare una parziale interruzione della sua produzione per questo motivo. Ma diverse realtà, tra cui Geely e Ikea, hanno fatto sapere che ci saranno ritardi nelle consegne. 

Come ha spiegato Tesla nella nota diffusa alla stampa, i conflitti armati in atto nel Mar Rosso hanno portato a dei cambiamenti forzati alle rotte tra l'Europa e l'Asia attraverso il Capo di Buona Speranza. I tempi di trasporto, considerevolmente più lunghi, stanno causando delle lacune nella catena di distribuzione. Secondo quanto riporta Reuters, diversi analisti sostengono che altri costruttori auto potranno avere problemi legati al conflitto nel Mar Rosso. Il fatto di dipendere dall'Asia, e in particolare dalla Cina, per dei componenti chiave, rappresenta un punto debole della catena di distribuzione delle case automobilistiche. Tesla, in particolare, fa grande affidamento sulla Cina per la fornitura di componenti per le batterie. Tesla non ha fornito dettagli in merito a quali componenti mancassero o alle modalità grazie alle quali potrà riprendere la produzione nella Gigafactory di Berlino.

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