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Il Tesla Cybertruck ha sempre fatto parlare di sé, sia per il suo design futuristico che per le numerose polemiche sulla sicurezza che lo hanno accompagnato sin dal suo debutto. Molti esperti del settore e semplici automobilisti hanno sollevato dubbi sulla sua robustezza e sulle sue capacità di proteggere gli occupanti in caso di incidente. Tuttavia, la recente valutazione della National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) ha dato ragione a Tesla: il Cybertruck ha ottenuto il massimo punteggio possibile nei crash test, mettendo a tacere molte delle preoccupazioni iniziali.
Fin dalla sua presentazione, il Tesla Cybertruck ha diviso l’opinione pubblica: il design spigoloso e la carrozzeria in acciaio inossidabile ultra resistente hanno fatto sorgere interrogativi sulla sicurezza del veicolo, soprattutto in caso di collisione. Alcuni critici hanno addirittura etichettato il pick-up elettrico di Tesla come una possibile "macchina della morte", temendo che la sua struttura rigida e la mancanza di deformazione controllata potessero essere pericolose sia per gli occupanti del veicolo che per gli altri utenti della strada.
Le preoccupazioni sono aumentate dopo alcuni incidenti mortali avvenuti nei primi mesi di commercializzazione del Cybertruck. Questo ha portato molti a chiedersi se Tesla avesse veramente rispettato tutti gli standard di sicurezza richiesti per l’omologazione del veicolo. La casa automobilistica, dal canto suo, ha sempre difeso il Cybertruck, affermando che sarebbe stato sicuro quanto, se non più, degli altri modelli Tesla, che hanno tutti ricevuto punteggi eccellenti nei test di sicurezza.
Ora, però, non ci sono più solo le parole di Tesla a sostegno della sicurezza del Cybertruck: la NHTSA ha sottoposto il pick-up elettrico ai suoi rigorosi test di sicurezza e i risultati sono stati estremamente positivi. Il Cybertruck ha infatti ottenuto il massimo punteggio possibile, con una valutazione complessiva di 5 stelle.
Nel test di collisione frontale, il Cybertruck ha ottenuto una valutazione di 5 stelle per la protezione del conducente e 4 stelle per quella del passeggero. Questo significa che, in caso di un impatto diretto, il guidatore gode di una protezione di altissimo livello, mentre per il passeggero anteriore la sicurezza è comunque elevata, ma leggermente inferiore.
Uno degli aspetti più critici per un veicolo di grandi dimensioni come un pick-up è il rischio di ribaltamento. Il Cybertruck ha ottenuto un rischio di ribaltamento del 12,40% in un test che simula la perdita di controllo del veicolo. Questo risultato gli ha fatto guadagnare un punteggio di 4 stelle, dimostrando che, nonostante la sua altezza e la sua massa, il Cybertruck offre una buona stabilità e un rischio relativamente basso di ribaltamento.
Oltre alla robustezza strutturale, il Tesla Cybertruck è dotato degli avanzati sistemi di assistenza alla guida (ADAS) già presenti sugli altri modelli dell’azienda. La NHTSA ha confermato che il veicolo soddisfa tutti i criteri prestazionali per quanto riguarda le funzionalità di sicurezza attiva, come la frenata automatica di emergenza, l’avviso di collisione frontale e il mantenimento della corsia.
Se da un lato il Cybertruck si è dimostrato estremamente sicuro per i suoi occupanti, dall’altro rimangono alcuni dubbi sulla sua interazione con gli altri utenti della strada, in particolare i pedoni. Il design del veicolo, con angoli netti e superfici rigide, potrebbe rappresentare un pericolo maggiore in caso di impatto con un pedone o un ciclista. Al momento, la NHTSA non valuta esplicitamente la sicurezza dei veicoli nei confronti dei pedoni nei crash test ufficiali, ma l’ente sta lavorando per introdurre nuove normative in merito.