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Il Tesla Cybertruck è un veicolo che sembra uscito da un futuro distopico, ma sta già affrontando una realtà ben diversa negli Stati Uniti: un deprezzamento precoce del pick-up. Questo potrebbe sembrare sorprendente, considerando l’hype iniziale attorno al pickup elettrico, ma una volta superato l’aspetto esteriore imponente e le sue caratteristiche come i pannelli resistenti ai proiettili e il vetro anti-sasso, emergono numerosi difetti che stanno scoraggiando molti potenziali acquirenti.
Secondo le informazioni di autoevolution, uno dei principali problemi è la scarsa capacità di traino. Inoltre, il Cybertruck non può essere trattato come un Ford F-150 Raptor, dato che ha componenti meccaniche meno robuste, come le braccia di controllo superiori e un gancio di traino con supporto verticale simile a quello della Tesla Model Y, limitando il trasporto sicuro a due biciclette su un portapacchi.
Il tanto atteso pacchetto da 16.000 dollari che dovrebbe estendere l'autonomia a 500 miglia, non solo non è ancora disponibile, ma non è nemmeno capace di raggiungere le prestazioni promesse. Anche con questa batteria, l’autonomia reale è di circa 450 miglia (724 km), e il pacco batteria occupa un terzo dello spazio nel letto del camion, riducendone ulteriormente la praticità.
In confronto, il Rivian R1T, un altro pickup elettrico, offre prestazioni più interessanti: con un prezzo di listino di 83.900 dollari, il modello a doppio motore da 533 Cv raggiunge le 420 miglia di autonomia e, con un'aggiunta di 5,000 dollari, può aumentare la potenza di altri 132 Cv.
Ma qual è la causa della perdita di valore del Cybertruck? Oltre ai difetti tecnici, Tesla non ha ancora reso disponibile il tanto atteso sistema di guida autonoma Full Self-Driving (FSD), promesso come parte di un pacchetto da 20.000 dollari. Nonostante fosse previsto per agosto, la funzione non è stata ancora implementata, alimentando ulteriormente la frustrazione tra gli acquirenti.
Infine, un altro segnale problematico riguarda i due milioni di preordini, molti dei quali sembrano essersi dissolti nel nulla. Alcuni clienti hanno anche ricevuto veicoli difettosi e non hanno esitato a condividere pubblicamente le loro esperienze negative. Tuttavia, il Cybertruck è ora disponibile senza tempi di attesa prolungati: chi dispone di 100,000 dollari può acquistare una versione a doppio motore, anche se priva di alcune delle caratteristiche promesse nella "Foundation Series".
Nonostante tutte queste difficoltà, l'interesse per il Cybertruck rimane elevato a livello internazionale. In Paesi come la Polonia e la Repubblica Ceca, alcune unità sono già state registrate, nonostante il veicolo non soddisfi pienamente gli standard di sicurezza europei. Addirittura, figure controverse come il leader della Cecenia ne hanno acquistati più di uno, anche se uno dei modelli si è già guastato.
In Europa, i concessionari stanno cercando di capitalizzare sulla fama del Cybertruck. Infatti, un rivenditore nei Paesi Bassi offre un Cybertruck a 264.759 euro (escludendo l'IVA del 21%). In Germania, invece, il prezzo è leggermente più basso, intorno ai 234.900 euro e, nella città di Dubai, la versione più richiesta è il modello Cyberbeast a tre motori, con un prezzo medio di 700,000 AED (circa 190,580 dollari).