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Contrariamente a quanto emerso dai primi accertamenti riguardo all'incidente che in Texas ha causato la morte di due passeggeri a bordo di una Tesla, c'era qualcuno al volante della vettura. Lo ha confermato l'analisi dei rottami dell'auto, che, dopo lo schianto, ha preso fuoco. A confermarlo è stata la stessa casa di Palo Alto. Il co-fondatore Elon Musk, nel corso della conferenza stampa di presentazione dei risultati finanziari del primo trimestre 2021, ha specificato che l'Autopilot non era inserito: «Si era affermato che il pilota automatico fosse azionato, ma questo è completamente falso».
Subito dopo l'incidente, occorso a metà mese vicino a Houston, la Polizia aveva avanzato l'ipotesi che l'Autopilot fosse in funzione al momento dello schianto. Questo perché, stando a quanto riportato dal Wall Street Journal, i passeggeri erano stati ritrovati sul sedile passeggero anteriore e su uno dei sedili posteriori. Un esperimento condotto da Consumer Reports aveva dimostrato che l'Autopilot può restare in funzione anche senza conducente. All'ingegnere che aveva perfezionato il test era bastato mettere una catena sul volante per simulare il peso delle mani del guidatore. In ogni caso, la casa di Palo Alto raccomanda sempre la supervisione del conducente.