Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Secondo trimestre positivo consecutivo per Tesla: la casa di Palo Alto negli ultimi tre mesi del 2019 ha fatto registrare ricavi per 7,38 miliardi di dollari, un utile per azione adjusted pari a 2,14 dollari. Un risultato, questo, frutto del deciso aumento delle consegne rispetto ai 12 mesi precedenti: nel 2019 Tesla è giunta a quota 367.500 unità, un incremento del 50% rispetto al 2018. Dei dati che sono in linea con quanto aveva promesso ad inizio anno Elon Musk, con una forbice tra le 360.000 e le 400.000 vetture.
I risultati finanziari convincenti di Tesla hanno fatto balzare in alto il titolo della casa americana nelle contrattazioni after hours: si è toccato il +12%. Negli ultimi 12 mesi, le azioni di Tesla sono salite quasi del 95%, e il valore di mercato del marchio ha oltrepassato quota 100 miliardi di dollari, superando Volkswagen. Tesla non vuole fermarsi qui: Elon Musk, infatti, ha fatto sapere che l'obiettivo di consegne per il 2020 è di 500.000 veicoli: sarebbe un incremento del 40% rispetto al 2019.
Tra i piani di Tesla per il 2020 c'è anche la costruzione della Gigafactory di Berlino: dopo la rimozione degli ordigni della Seconda Guerra Mondiale ritrovati sul sito dove sorgerà la fabbrica, si procederà con la deforestazione. L'obiettivo è quello di aprire lo stabilimento entro luglio 2021. Sul fronte del prodotto, le consegne della Model Y dovrebbero cominciare nel mese di marzo, prima del previsto.
Contestualmente, Tesla lavorerà anche allo sviluppo delle batterie, per aumentare la durata, la capacità e l'abbattimento dei costi di produzione degli accumulatori. Elon Musk ha fatto sapere che ad aprile sarà organizzato un Battery Day, dove agli investitori verranno spiegati meglio i dettagli della ricerca su questo fronte. Tesla, nel frattempo, incassa un altro dato positivo: la Model 3 è stata la terza vettura più venduta in Europa nel dicembre del 2019.