Tesla, 104 milioni di dollari di utile nel secondo trimestre 2020

Segno positivo per Tesla nel secondo trimestre del 2020: nonostante la pandemia di COVID-19, la casa di Palo Alto ha fatto registrare utili per 104 milioni di dollari, contro le perdite per 408 milioni di euro dello stesso periodo del 2019. Scendono leggermente i ricavi, passando dai 6,35 miliardi di 12 mesi fa a 6,04 miliardi, con un profitto di 0,50 dollari per azione. Una flessione imputabile al maggior peso di vetture di fascia medio-alta, la Model 3 e la Model Y, rispetto alle premium Model S e Model X.

Tesla centra l'obiettivo di registrare utili per quattro trimestri consecutivi, oltre a sorprendere positivamente gli analisti, che si attendevano ricavi per 5,146 miliardi di dollari e una perdita di 0,14 dollari per azione. Il flusso di cassa registrato da aprile a giugno è di 418 milioni di dollari; a contribuire a questo risultato è stata la vendita di 428 milioni di crediti verdi. Nel secondo trimestre 2020 Tesla ha prodotto 82.272 veicoli (6.326 Model S e Model X e 75.946 tra Model 3 e Model Y) e ne ha consegnati 90.891 (10.614 Model S e Model X e 80.277 Model 3 e Model Y).

E nel frattempo Tesla vola in Borsa: i prezzi delle azioni sono lievitati in modo esponenziale negli ultimi mesi, fino ad arrivare a quota 1.600 dollari, anche grazie al traino dei risultati finanziari positivi per il Q2. Di recente la casa di Palo Alto ha superato Toyota nella classifica delle case auto con il valore più alto di capitalizzazione, installandosi in vetta. Grazie a questo trend estremamente positivo in Borsa, Elon Musk, co-fondatore dell'azienda, può accedere ad un pacchetto di stock option da 2,1 miliardi di dollari.