Stellantis rivela il suo piano d’elettrificazione

Intanto, prima nota di merito ai creativi dell’azienda, che per ogni brand del marchio hanno ideato uno slogan diverso, ma tutti orientati ad illustrare la scelta “elettrica: si va dal “It’s Only Green When It’s Green for All” di Fiat a “Zero Emission Freedom” per Jeep, da “The Most Elegant Way to Protect the Planet” per Lancia a “The Best in Performance Luxury, Electrified” di Maserati, e via così… ne sentiremo presto parlare.

Quattro piattaforme: dalla small alla XXL

L’offensiva elettrica Stellantis sarà articolata su quattro piattaforme BEV, progettate con alto livello di flessibilità (lunghezza e larghezza) e condivisione dei componenti, per creare economie di scala con cui ogni piattaforma potrà supportare fino a due milioni di unità prodotte ogni anno.

Le quattro piattaforme sono: STLA Small, per veicoli con autonomia fino a 500 km; STLA Medium, con autonomia fino a 700 km; STLA Large, con autonomia fino a 800 km; STLA Frame, con autonomia fino a 800 km.

La propulsione sarà affidata ad una famiglia di tre moduli di azionamento elettrico (EDM) che uniranno motore, cambio e inverter: tali EDM, compatti e flessibili e facilmente scalabili, sono configurati per trazione anteriore, posteriore, integrale e 4xe.

«Il nostro percorso di elettrificazione - ha detto ha dichiarato Carlos Tavares in occasione della presentazione del programma Stellantis EV - rappresenta la tappa più importante per iniziare a definire il futuro di Stellantis ad appena sei mesi dalla sua nascita. Oggi l’intera azienda sta dedicando tutto il suo impegno a superare le aspettative di ogni cliente e ad accelerare le nostre iniziative per ridefinire la mobilità in tutto il mondo. Possediamo dimensioni, capacità, spirito d’impresa e sostenibilità economica per raggiungere margini di profitto operativo rettificati a doppia cifra, posizionarci alla guida del settore come modello di efficienza e fornire veicoli elettrificati capaci di accendere la passione dei clienti».

Ridurre i costi delle batterie

La roadmap di Stellantis per l’elettrificazione comprende una strategia di approvvigionamento delle batterie: l’azienda prevede di assicurarsi oltre 130 gigawattora (GWh) di capacità entro il 2025 e oltre 260 GWh entro il 2030.

Il fabbisogno di batterie e componenti per EV sarà soddisfatto grazie alle cinque “gigafactory” previste in Europa e in Nord America, a cui si aggiungeranno altri contratti di fornitura e partnership a supporto della domanda totale.

Inoltre, grazie ad un memorandum firmato con due aziende estrattive, Stellantis si è assicurata l’approvvigionamento sostenibile di litio, la materia prima per batterie più critica in termini di disponibilità, con possibilità di integrare il litio così acquisito nella supply chain.

Inoltre, le sinergie di Stellantis in termini di competenze tecniche e di produzione permetteranno di abbassare i costi delle batterie: l’obiettivo è di ridurre i costi dei pacchi batterie di oltre il 40% tra il 2020 e il 2024 e di un ulteriore 20% o più entro il 2030, obiettivi che saranno raggiuinti grazie all’ottimizzazione generale del pacco, alla semplificazione del formato dei moduli, all’aumento delle dimensioni delle celle ed ai progressi nella chimica delle batterie.

Ambizione: essere leader assoluto del mercato

Da tali premesse, è chiara l’intenzione di Stellantis di ambire ad essere leader di mercato nei veicoli a basse emissioni (LEV): fino al 2030, il mix LEV di Stellantis per le vetture è destinato a crescere stabilmente in Europa oltre il 70%, ben +10% rispetto alle attuali ipotesi del settore sul mix del mercato generale, mentre n USA, il mix LEV di Stellantis per vetture e veicoli commerciali leggeri dovrebbe superare il 40% entro il 2030.

Per attuare questa strategia, Stellantis prevede di investire oltre 30 miliardi di euro entro il 2025 nell’elettrificazione e nello sviluppo del software, inclusi investimenti azionari effettuati in joint venture per il finanziamento delle attività, e punta a mantenere il 30% di efficienza in più rispetto alla media del settore nel rapporto tra la spesa totale di Ricerca e Sviluppo e Capex e ricavi.

L’azienda riconferma l’impegno a espandere la sua leadership nei veicoli commerciali in Europa, a rafforzare la propria posizione in Nord America e a diventare leader mondiale nei veicoli commerciali elettrici: nei prossimi tre anni, il percorso di elettrificazione dei veicoli commerciali si estenderà a tutti i prodotti e a tutte le Regioni, anche con l’offerta di furgoni alimentati da celle a combustibile a idrogeno entro la fine del 2021.