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- di I.F.
Se si parla di percorso verso l’elettrificazione, di rivoluzione nel mondo auto contemporaneo, un riferimento non può che essere Mercedes. Vuoi perché, banalmente, chi conosce la storia del motorismo sa che proprio alla Casa tedesca si può associare quel momento magico della prima rivoluzione motoristica: quando l’uomo passò dalle carrozze a trazione animale, ai primi autoveicoli con motore termico. Vuoi anche perché, da Stoccarda prima che altrove, si è lanciato un programma ben articolato, Road to the Future, che dopo pochi anni è divenuto realtà tangibile. Dopo così tanto tempo da quella prima “evoluzione rivoluzionaria” l’azienda divenuta grande gruppo globale, presidia al meglio il mercato auto mondiale, cavalcando l’ondata di elettrificazione ormai piena negli anni Venti grazie a stabilimenti e tecnologie incessantemente sul fronte, dei cambiamenti.
Sulle pagine di automoto.it vi abbiamo raccontato di tanti modelli ibridi ed elettrici sfornati da Mercedes ultimamente, che vale la pena fare un punto, datato 2021, su quella sigla ormai sempre più diffusa: EQ. Ricordando che, sempre secondo l’impronta Mercedes, questo percorso affianca la produzione classica in costante evoluzione anch’essa, proponendo agli automobilisti un portafoglio modelli capace di coprire sempre e comunque tutte le esigenze.
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Presente
Di fronte a molti proclami, a delle regole internazionali e a delle scoperte tecnologiche in evoluzione costante, Mercedes più di altri pone la realtà delle proprie vetture con la spina. Sono ormai molte le ibride, plugin e le pure elettriche nella famiglia EQ. Modelli magari non popolari e “democratici” come cercano, senza sempre riuscirci, di fare altri, ma modelli che fanno toccare con mano il risultato di quel percorso partito da lontano, sempre orientato al futuro.
Le auto Mercedes odierne restano in tutto degne eredi di quel passato storico inizialmente elitario, oggi definito premium, con una sigla ormai nota anch’essa. Con EQ si identifica la gamma elettrificata sempre più estesa, che tocca anche i modelli di segmento superiore in termini dimensionali. Quelli nati con le batterie nel fondo veicolo e senza cilindri sotto ai cofani, ma capaci di viaggiare e far viaggiare meglio che in ogni altra grande berlina vista prima d’ora, sotto vari punti di vista.
Il dato provvisorio del 2021 ci dice che nei primi nove mesi dell’anno, le vendite di auto con la spina per Mercedes sono a +143% rispetto al 2020. In Italia abbiamo ben dieci modelli elettrici della Stella, già a listino (contando le smart).
Il riferimento massimo è la EQS, regina delle auto elettriche a oggi, per molti. EQS è il top del presente, come ve lo descriviamo anche nel nostro video qui riportato. Un modello capace di tracciare la riga del livello massimo raggiunto per le prestazioni di un’auto elettrica, in produzione di serie, con range 770 Km e sistemi assistenza mai disponibili prima in questa combinazione. Lo dicono anche molti numeri e riscontri di test condotti e non solo la scheda tecnica invidiabile, che quest’auto segna un passaggio e distanzia infinitamente un certo concetto di elettrica diffuso fino a ieri, dalle molte citycar proposte da altre Case, per usi limitati.
Sotto a questo modello iconico dalla nascita, come la corrispettiva sorella termica Classe S, che da sempre è regina delle grandi berline, troviamo nuovi modelli Mercedes che vale la pena ricordare e saranno ricordati, per aprire all’elettrificazione in molti ambiti differenti dell’auto che non sia solo per brevi tratti in metropoli. Sono le vetture della gamma Crossover e SUV, compatte come EQA, o maggiori come l’apripista EQC e il monovolume EQV. Di tutte abbiamo descritto i progetti e le impressioni vive al contatto, con le prime prove su strada.
Ovviamente, per chi viaggi intensamente ovunque o consideri migliore nel proprio uso una vettura sì con la spina, a zero emissioni locali, ma ancora forte di tutte le doti da termica quando serva, la gamma Mercedes EQ non delude. Anzi, proprio vetture come nuova Classe E (berlina o wagon) e nuova Classe S plugin, sono veri riferimenti del proprio segmento, parimenti ai SUV GLE e GLC, elettrificati.
Il sistema plugin Mercedes è infatti il più prestante, capace di dare fino a 100 Km di percorrenza in EV. Infine, da non scordare, i veicoli commerciali a zero emissioni: con eSprinter ed eVito che rendono la produzione della Casa con propulsione elettrica un raro esempio di (quasi) completa transizione già effettuata, disponibile in coerenza al proprio target di clienti, mantenendo però anche il meglio del passato grazie alle ibride sempre in gamma.
Futuro a breve
Guardando oltre il 2021, Mercedes ci ha proposto la propria visione e il proprio potenziale con modelli di cui vi abbiamo parlato anche dai Saloni e dai focus dedicati con la stessa Casa tedesca. Come le concept-car autonome dotate di un abitacolo declinabile, a uso lavoro o intrattenimento e i modelli pronti all’arrivo in strada, nei prossimi anni. Dalla EQB elettrica capace di sette posti, alla EQE vera berlina evoluta con tocco persino sportivo, volendo. Un elenco che tocca gradualmente tutti gli ambiti come da programma: sappiamo che entro fine 2022 Mercedes disporrà di BEV (veicoli elettrici a batteria) in ogni segmento in cui è presente. Tradotto per i puristi del fuoristrada, vedremo anche una EQG, capace di eseguire passaggi incredibili sullo Schöckl e non solo, priva di emissioni.
Elettrificazione e futuro con la spina per Mercedes poi, vuole dire anche (contrariamente ad altri) vetture di grandissima prestazione ed emozione, purezza sportiva e uso in pista. Come sono da sempre le vetture AMG e proprio la firma sportiva Mercedes, ha in cantiere soluzioni da primato in quanto a potenza elettrificata. Gli 843CV della AMG GT 63S E performance sono qualcosa di unico, invidiabile non solo per i dati anticipati, ma anche per la tecnologia derivata F1 presente e l’emozione sempre viva dei cilindri, ancora presenti e rombanti sotto al cofano.
