Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Da quando è diventata una joint venture tra Mercedes e il gruppo cinese Geely nel 2019, Smart ha subìto una trasformazione radicale. Infatti,l'azienda si è evoluta da un marchio interamente tedesco a un produttore di veicoli elettrici (EV) basato sulla piattaforma SEA di Geely.
Il CEO di Smart Europe, Dirk Adelmann, ha recentemente rivelato in un'intervista con Automotive News Europe che gli aumenti tariffari dell'UE – dal 10% al 30% sui veicoli elettrici importati dalla Cina – avranno un impatto significativo sul brand. Per mitigare questi costi, Smart aumenterà i prezzi nel 2025, ma sta anche valutando di espandere la produzione oltre la Cina, con particolare attenzione all’Europa. Questa decisione è fondamentale per lo sviluppo di una due posti destinata a sostituire la popolare ForTwo. "Questo nuovo progetto non sarà una diretta erede della ForTwo, ma ha un grande potenziale nel mercato europeo" ha detto Adelmann.
Storicamente, Smart ha prodotto in Europa per 23 anni, ma ha spostato la produzione in Cina a causa dei costi energetici elevati e della burocrazia. Adelmann ha dichiarato che Smart sta considerando contratti di produzione in Europa e in altre regioni, con la decisione che è indipendente dalle recenti questioni sulle tariffe, e si basa su uno studio globale avviato due anni fa.
Con l'aggiunta del SUV #5, Smart punta a raddoppiare le vendite in Europa, sperando di superare le 14.000 unità vendute nei primi nove mesi del 2023. I numeri sono ancora lontani dai picchi raggiunti negli anni del motore a combustione interna, ma la crescita è costante grazie all’espansione della gamma e al cambiamento della clientela. Adelmann ha sottolineato come l’incertezza normativa in Europa abbia influenzato le vendite di veicoli elettrici, soprattutto con la rimozione improvvisa degli incentivi in Germania e Francia, che ha reso i consumatori più cauti.