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Arriva una conferma della “mutazione genetica“ da parte delle aziende automobilistiche, che da semplici car company stanno evolvendo verso una dimensione da service company: ne abbiamo parlato (vedi qui) commentando il recente accordo tra BMW e Daimler, lo attesta la notizia relativa al Groupe PSA che per rilancia per il triennio 2019-2021 il piano strategico “Push to Pass“, grazie alla raggiunta competitività ed ai risultati commerciali associati alla capacità di cogliere le opportunità offerte dal mercato, come l’acquisizione di Opel.
Forte del successo della prima fase del “Push to Pass“, Groupe PSA prosegue il programma per diventare un costruttore automobilistico globale all’avanguardia per efficienza, fornitore di servizi basati sulla libertà di movimento attraverso una mobilità sostenibile ed alla portata di tutti.
Per raggiungere quest’obiettivo, PSA accelererà nell’attuazione di progetti di trasformazione, soprattutto digitali, per promuovere crescita ed efficienza.
Il Gruppo ha l’ambizione di aumentare le vendite nei mercati extraeuropei del 50% entro il 2021 e di posizionare i suoi marchi in nuovi territori: Peugeot in Nord America, Citroën in India e Opel in Russia, consolidando al contempo la presenza internazionale di DS.
La crescita dei marchi, con una forte spinta nel settore dei veicoli commerciali, sarà sostenuta dalla Core Model Strategy che prevede 116 lanci entro il 2021, tra cui nuovi concept che dovranno far scendere l’età media della gamma a 3,5 anni, una delle leve del pricing power dei marchi.ù
Le sfide della transizione energetica continueranno ad essere un punto chiave della Core Technology Strategy, con la gestione strategica della CO2, un’accelerazione dell’elettrificazione delle gamme con il 50% delle gamme elettrificate disponibili nel 2021 e l’obiettivo di raggiungere il 100% nel 2025 e l’utilizzo dei primi veicoli a idrogeno nelle flotte di clienti B2B.
Groupe PSA è stato uno dei primi costruttori a sperimentare i veicoli a guida autonoma su strada aperta e lo sviluppo degli ADAS, i dispositivi di aiuto alla guida continuerà prendendo in considerazione l’equazione costo/valore accettato dai clienti.
La seconda parte del piano “Push to Pass“ prevede la diffusione internazionale del marchio di mobilità Free2Move, il potenziamento dell’offerta nel post-vendita sostenuto soprattutto dall’attività multimarca IAM e l’apertura nel settore dell’economia circolare, mentre per il comparto dei veicoli d’occasione si conta su un aumento di un terzo delle vendite e delle transazioni nei mercati extraeuropei ed i servizi finanziari diventeranno una leva decisiva al servizio della performance commerciale nel contesto dell’elettrificazione del mercato.
In occasione della presentazione del piano, Carlos Tavares, Presidente del Direttorio del Gruppo, ha commentato: «Proseguiremo la nostra trasformazione darwiniana e affronteremo ogni sfida come un’opportunità per fare la differenza rispetto ai nostri concorrenti. L’impegno, la professionalità e l’agilità delle nostre equipe, insieme alla ricerca dell’eccellenza operativa, guideranno in modo sostenibile la nostra performance e aumenteranno la soddisfazione dei nostri clienti. Il continuo miglioramento dei nostri costi e la ricerca permanente dell’efficienza rimangono al centro della nuova fase del nostro piano».