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Più leggere, sicure e con una maggiore densità energetica: le batterie allo stato solido sono considerate il prossimo grande passo avanti per la mobilità elettrica e, secondo alcuni, sono il "santo graal" che permetterà alle vetture a batteria di percorrere lunghe distanze senza mai ricaricare.Tuttavia, la Cina potrebbe essere la prima a raggiungere questo traguardo, poiché il produttore automobilistico cinese SAIC Motor ha dichiarato di essere sulla buona strada per produrre in massa batterie allo stato solido entro il 2026.
Secondo quanto riportato da Autohome, l'azienda ha annunciato che consegnerà la tecnologia ai suoi marchi automobilistici a partire dal prossimo anno e, prima dell'arrivo delle batterie allo stato solido, l'azienda cinese inizierà con batterie allo stato "semi-solido", le quali utilizzano ancora una parte di elettrolita liquido.
Le prime saranno introdotte nei veicoli ibridi ed elettrici dei marchi SAIC (tra cui MG, Baojun, Wuling e altri) a partire dal 2025, con le batterie completamente allo stato solido che arriveranno nel 2026. Questa tempistica è coerente con quella che SAIC aveva previsto nel 2021, indicando che la tecnologia sta maturando più o meno al ritmo atteso.
L'introduzione delle batterie allo stato solido nel 2026 metterebbe SAIC (e, di conseguenza, l'industria automobilistica cinese) anni avanti rispetto ai produttori automobilistici tradizionali del resto del mondo. Tra questi, Toyota è il sostenitore più prominente della tecnologia, avendo testato su strada un prototipo di veicolo elettrico con batteria allo stato solido per anni. Tuttavia, Toyota non prevede di iniziare una produzione significativa di batterie prima del 2030, momento in cui sarà in grado di realizzare degli accumulatori solo per 10.000 auto elettriche all'anno.