Roma: primi risultati contro la “sosta selvaggia” dei monopattini

Roma: primi risultati contro la “sosta selvaggia” dei monopattini
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Positivi riscontri dell'esperimento educativo avviato da Consumerismo e Dott
20 novembre 2022

Contrastare il malcostume della sosta selvaggia e dell’abbandono indiscriminato in strada dei monopatttini in sharing con l’educazione?

Non è utopia, ma una possibilità concreta, almeno a leggere i dati relativi a Consumerismo Monitor, il primo esperimento educativo al mondo che in caso di parcheggio non corretto dei monopattini elettrici in condivisione invia una notifica sullo smartphone degli utenti e indirizza i recidivi verso corsi di guida gratuiti.

Un approccio tutto sommato soft, ma che dimostra la volontà di contrasto di un fenomeno non più tollerabile soprattutto a Roma, che in quattro mesi, ha raggiunto oltre 1.200 fruitori, contattati tramite notifica in-app o email, a causa di un parcheggio errato o di una foto di fine corsa non chiara.

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Come previsto dal progetto, alla seconda infrazione compiuta, oltre ottanta utenti hanno ricevuto una penalità dall’operatore per aver parcheggiato fuori dalle aree consentite o in maniera scorretta in violazione del Codice della Strada.

Il progetto, lanciato lo scorso luglio grazie alla collaborazione tra l’associazione di consumatori Consumerismo No profit e l’operatore della micromobilità in sharing Dott, prevede che quanti non parcheggiano correttamente, ricevano un “alert” sul proprio smartphone che notifichi e spieghi l’infrazione; in caso di reiterazione del comportamento scorretto, la seconda volta ricevono una penale da parte dell’operatore unita ad una guida al parcheggio.

Infine, nel caso di terza violazione, il loro account viene bloccato: una situazione estrema che per fortuna ha coinvolto pochi utenti, circa una dozzina, invitati a frequentare un corso di guida obbligatorio e gratuito, per adeguare la loro consapevolezza al rispetto delle regole.

L’esperimento compiuto da Consumerismo e Dott induce ad un moderato ottimismo: grazie ad un’attività educativa mirata, il tasso di recidiva degli utenti nel parcheggiare in maniera scorretta cala drasticamente, arrivando al 2% del totale nel caso di violazione ripetura in modo continuo.

Questi risultati trovano conferma anche nelle segnalazioni della Polizia Locale di Roma Capitale agli operatori della micromobilità in sharing: Dott è il primo operatore su otto per parcheggi corretti, visto che su 1.073 rilievi effettuati dalla Polizia da luglio a novembre, solo il 5,7% sono stati indirizzati a Dott, da tre fino a cinque volte in meno rispetto ad altri operatori, nonostante abbia la seconda flotta più ampia nella Capitale, con circa 2.500 mezzi su 14.500 totali.

«Questi numeri oltremodo positivi - ha detto Andrea Giaretta, Regional General Manager Sud Europa di Dott - sono il risultato delle politiche e delle tecnologie su cui investiamo da sempre, adottate per affrontare e risolvere il problema della sosta selvaggia. Accompagnare un sistema gestionale all’avanguardia ed unico nel suo genere, con attività di sensibilizzazione ed educazione verso gli utenti, è la chiave per creare un ambiente cittadino più sicuro. Crediamo molto in questa iniziativa proprio perché nasce come risposta ad un’esigenza dimostrata dagli utenti stessi del nostro servizio: un utente su tre ritiene che la sosta selvaggia dei monopattini sia un problema reale e che sia necessario prevenirla».

 

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