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Mate Rimac, fondatore e presidente dell’omonima azienda, oggi è CEO della joint venture Bugatti Rimac. Una mente illuminata e determinata, che a soli 12 anni di distanza dalla fondazione del marchio, sta per dare al via la produzione della sua seconda hypercar, la Rimac Nevera. Manca poco all’omologazione della iper sportiva EV, che in occasione del suo ultimo crash test, viene prima portata in fuoristrada, in una ‘last dance’ a suon di derapate.
È bene ricordare che la Rimac Nevera, l’erede della concept 1, ha dei valori sbalorditivi: 1914 cavalli, 2300 Nm di coppia, 405km/h di velocità massima e uno 0-100 nell’assurdo tempo di 1,97 secondi. Il video è per l’appunto l’addio ad una vettura meravigliosa e appena finita, che sfortunatamente dovrà sostenere due crash test impegnativi, così Mate Rimac ha pensato bene, vista la sorte segnata della sua Nevera, di impiegarla in un modo unico. Pronti, partenza, e via sul primo sterrato che ha trovato; a fare burnout, traversi e tondi.
Prima di poter avviare la produzione in serie limitatissima di soli 150 esemplari e circolare liberamente su strada, la Rimac Nevera, come tutte le nuove autovetture, ha dovuto passare il difficile esame imposto dai protocolli di sicurezza europei e statunitensi. Questo significa che una dozzina di Nevera delle 16 in pre-serie, prima utilizzate per le attività promozionali con stampa e clienti, sono state distrutte nei crash test per valutare la sicurezza dell’abitacolo e degli occupanti in caso di incidente. Un'occasione per il presidente Mate Rimac di esibire la sua nuova hypercar in una danza su sassi e fango su un tracciato d’eccezione e alquanto assurdo per una vettura del genere: il cantiere del futuro quartier generale della Casa di Zagabria.