Ricarica l'auto ibrida al lavoro, licenziato in tronco

Ricarica l'auto ibrida al lavoro, licenziato in tronco
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Un uomo in Germania è stato licenziato per aver ricaricato la sua auto ibrida sfruttando una presa dell'ostello in cui lavorava. Aveva consumato energia elettrica per 40 centesimi
27 dicembre 2023

Aveva ricaricato la sua auto ibrida utilizzando una presa dell'hotel in cui lavorava, ed è stato licenziato. È accaduto in Germania, come riporta il Frankfurter Allgemeine Zeitung. Stando al quotidiano tedesco, l'uomo avrebbe fatto causa all'ostello in cui lavorava per essere stato licenziato senza preavviso e in mancanza di giusta causa. Il tribunale regionale del lavoro di Düsseldorf ha stabilito che la ricarica non autorizzata di un veicolo privato a spese del datore del lavoro non era un motivo sufficiente per terminare il contratto. 

Durante il turno di notte, l'addetto alla reception aveva caricato la sua vettura ibrida impiegando una presa da 220 Volt, andando contro il regolamento dell'ostello. Il datore di lavoro aveva sostenuto che queste regole valessero anche per i lavoratori, ma in realtà erano applicabili solo agli ospiti. Il receptionist aveva spiegato di aver ricevuto l'ok alla ricarica dal suo responsabile, ma quest'ultimo aveva negato di aver dato il suo benestare. La ricarica della propria auto da parte di altri dipendenti era stata concessa. 

L'uomo, che lavorava come addetto alla reception dell'ostello, aveva sfruttato elettricità per soli 40 centesimi. Cifra, questa, che secondo il giudice chiamato a dirimere la questione avrebbe dovuto comportare solo un ammonimento e non l licenziamento. Il receptionist riceverà 8.000 euro di indennizzo e non tornerà a lavorare nella struttura ricettiva. Secondo il FAZ, l'uomo nel frattempo ha già trovato un altro impiego. Lavora infatti in un'agenzia di lavoro interinale come custode.

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