Nuova Renault 5, l’allestimento base da 24.000 euro non avrà la ricarica rapida

L’allestimento d’ingresso della nuova Renault 5 Elettrica non avrà la ricarica in corrente continua (DC)

8 marzo 2024

La nuova Renault 5 Elettrica è una delle vetture più attese dal mercato e, con un prezzo d’attacco di circa 25.000 euro, la vettura ha riscosso una notevole attenzione da parte del pubblico.

La nuova Renault 5 ha una lista d’attesa di ben 50.000 persone e, secondo le ultime indiscrezioni, la vettura potrebbe essere proposta con un prezzo d’attacco di circa 24.000 euro (qui per avere più info).

Come vi abbiamo anticipato nel pezzo di qualche giorno fa, l’elettrica sarà disponibile con una batteria da 40 o 52 kWh e, in base allestimento, con un potenza di 95, 120 o 150 Cv.

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Negli ultimi giorni, in molti si sono chiesti se la variante d’ingresso (95 Cv e 40 kWh di batteria) potesse essere equipaggiata con la ricarica in corrente continua da 80 kW. Tuttavia, la stessa Renault ci fa sapere che la variante base sarà equipaggiata solo esclusivamente con la ricarica in corrente alternata da 11 kW.

Quindi, stando alle indiscrezioni trapelate in Francia qualche giorno fa, la nuova Renault 5 E-Tech potrebbe essere offerta in sei diversi allestimenti:

Techno: 95 Cv, batteria da 40 kWh e ricarica in AC da 11 kW. Prezzo stimato di circa 24.000 euro
Evolution: 120 Cv, batteria da 40 kWh, AC 11 kW e DC 80 kW. Prezzo stimato di circa 26.000 euro
Techno: 120 Cv, 40 kWh, AC 11 kW e DC 80 kW. Prezzo stimato di circa 28.000 euro
Iconic: 120 Cv, 40 kWh, AC 11 kW e DC 80 kW. Prezzo stimato di circa 31.000 euro
Techno: 150 Cv, 52 kWh, AC 11 kW e DC 100 kW. Prezzo stimato di circa 31.000 euro
Iconic: 150 Cv, 52 kWh, AC 11 kW e DC 100 kW. Prezzo stimato di circa 34.000 euro

La possibilità di non poter ricaricare in corrente continua con la variante d’ingresso potrebbe essere apparentemente limitante. Tuttavia, con una batteria da 40 kWh, la ricarica in AC dovrebbe essere completata in meno di 4 ore (se consideriamo dal 0 al 100%) e, per una vettura che può essere acquistata come seconda auto o per un utilizzo principalmente cittadino, la possibilità di non poter ricaricare in DC non dovrebbe essere un problema. Infatti, uno dei vantaggi di possedere una vettura elettrica è la possibilità di poter ricaricare quando la stessa è in sosta (soprattutto quando si è in possesso di un garage o si ha la possibilità di ricaricare alla colonnina mentre si sta facendo qualcos’altro).

Aggiungerei che, nonostante una batteria abbastanza contenuta, la variante d’ingresso potrebbe percorrere un’autonomia di circa 100/150 km in autostrada e, come potete ben capire, per le classiche gite fuori porta limitrofi alle vostre abitazioni (il classico "viaggetto" del week-end) sarebbe tranquillamente percorribile con un minima organizzazione. Tuttavia, se i prezzi dovessero essere quelli che vi ho mostrato poco fa, per circa 2.000 euro in più la ricarica in DC può fare sicuramente comodo.