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La seguente storia potrebbe passare come un semplice capriccio di uno degli uomini più ricchi del mondo, o come una cartina di tornasole di qualcosa che potrebbe addirittura inficiare il funzionamento delle auto Tesla. Stando ai giornalisti Zoe Schiffer e Casey Newton, che sono riusciti a parlare con alcuni dipendenti di Twitter, sarebbe successo qualcosa di molto strano nello scorso weekend.
Elon Musk, durante la serata del Super Bowl ha twittato un post a favore de Philadelphia Eagles: il problema è che questo post avrebbe raggiunto solo 9 milioni di impression, contro i 29 milioni del Presidente Americano Joe Biden. Ecco allora che il post di Musk viene cancellato, e succede l'impensabile.
Elon a quel punto avrebbe chiamato suo cugino James Musk, che a sua volta avrebbe strapazzato gli sviluppatori con messaggio chiaro: dare più visibilità al tweet di Elon Musk.
Tutto questo sarebbe entrato in azione lunedì pomeriggio: nel caso foste assidui frequentatori di Twitter, vi sarà capitato di avere post di Musk sulla bacheca senza nemmeno seguirlo. Questo perché i post del CEO sono stati "potenziati" per raggiungere più persone, addirittura arrivando al 90% dei follower (un numero assurdo secondo l'algoritmo di Twitter).
A scherzarci sopra persino Musk, che con un altro tweet avrebbe raffigurato il suo interesse ad obbligare Twitter a "digerire" i suoi post. Non mancano ovviamente i commenti degli ex dipendenti, come Ian Brown, ex ingegnere senior di Twitter, che ha tuonato con un "Che spreco per un posto (Twitter) che un tempo meraviglioso". E se tutto questo succedesse con le auto?
Non parliamo ovviamente di cose apocalittiche, non vedremo mai (speriamo) Musk riprendere il controllo delle Tesla e le riportarle a casa da remoto, ma effettivamente qualche cambiamento furbetto potrebbe avvenire, o forse è già avvenuto. Basti pensare alle Tesla Model S più vecchiotte, che sono passate dall'avere la ricarica gratis ad avere dei limiti perché costavano troppo in termini di kWh, anche se l'intervento era stato giustificato con la necessità di proteggere gli accumulatori.
Insomma, Elon Musk ha deciso di fare il buono e il cattivo tempo con Twitter, uno dei social più importanti al mondo: con tutta probabilità non dovrebbe succedere con Tesla, ma è difficile non pensare al rischio almeno per un secondo, dopo aver visto quanti minuti ha impiegato per far apportare modifiche fondamentali a Twitter con una semplice telefonata.