Pronti al viaggio, in elettrico: Juice Booster 2 è il “salvacarica” da non dimenticare

Pronti al viaggio, in elettrico: Juice Booster 2 è il “salvacarica” da non dimenticare
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Chi si muove per viaggiare con una BEV, oggi, non può fare a meno di uno strumento vitale per la ricarica come il Juice Booster 2
1 luglio 2022

Punti chiave

La realtà delle auto elettriche vive nell’estate 2022 una sua ulteriore dimensione importante, nel Bel Paese ricco di viaggiatori che hanno scelto delle BEV. I numeri, pur piccoli, crescono di continuo e nuove esperienze e zero emissioni, con dovuta ricarica, si presentano sulle strade verso i luoghi di villeggiatura.

Come più volte ribadito sulle pagine di automoto.it, tutte le statistiche mostrano una sete di mobilità elevata, dopo la pandemia. Soprattutto in auto, quando si sommano e in Italia si sommano eccome, inefficienze delle alternative (vedi scioperi dei mezzi e limiti o costi in risalita per trasporto aereo, marittimo e ferroviario).

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Poca rete pubblica, ma una solida ancora

Parimenti nota è la situazione di carenza per la rete di ricarica BEV, nel Bel Paese, al contrario di certi Paesi nel Nord Europa. Se da noi le colonnine pubbliche, libere e magari rapide a buon costo scarseggiano, è un attimo ritrovarsi con una moderna e connessa BEV che non soddisfa causa batteria troppo scarica.

Al netto degli sforzi di costruttori ed enti pubblici o privati, il territorio italiano resta tanto bello da visitare quanto variegato nei servizi e nell’infrastruttura di ricarica BEV, spesso carente. Impossibile partire, senza una solidissima ancora di salvataggio per ricaricare la propria auto elettrica ovunque ci sia una presa di corrente disponibile. Per fare questo, lo strumento ideale è quello ideato in Svizzera da Juice Technology: il solido caricatore portatile da 22 kW Juice Booster 2.

Avendolo con sé, nella pratica valigia, si viaggia senza pensieri data la massima flessibilità: JB2 è infatti un caricatore compatto, modulare nella potenza fino a essere una specie di “wallbox portatile”. Soprattutto, compatibile con qualsiasi modello di auto elettrica sul mercato e dotato di un kit completo.

Grazie alla serie di adattatori inclusa, questo strumento non a caso certificato TUV e premiato dall’ADAC, consente di ricaricare la batteria da qualsiasi presa diffusa in Italia, che sia la classica tre poli domestica o una di uso industriale.

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