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L’azienda americana Sacrilege Motors ha svelato qualche giorno fa la Porsche 911 Blackbird, la quale sarà esposta per la prima volta a Pebble Beach.
Il modello utilizzato dall’azienda è una delle 250 Porsche 911 prodotte tra il 1992 e il 1993, la quale è stata restaurata e convertita con un powertrain 100% elettrico di derivazione Tesla.
L’aspetto della vettura rimane pressoché invariato rispetto all’originale 911, ma quello che sorprende è il powertrain elettrico equipaggiato nella vettura:
"Vogliamo fornire una 911 analogica raffreddata ad aria con l'affidabilità e le prestazioni istantanee di un'auto elettrica, fornendo allo stesso tempo un'esperienza di guida esaltante che sia familiare ai fan della 911 raffreddata ad aria"
Dichiarazioni dell'azienda
Una delle premesse dell’azienda era quella di mantenere il peso dell’originale 911 (l'elettrica pesa appena 1.450 kg) e, nonostante non sia presente il famoso boxer sei cilindri da 3,6 litri da 250 Cv, Sacrilege ha equipaggiato la vettura con il powertrain di una Tesla Model S e adattato alla 911. Infatti, le prestazioni rispetto all’originale sono il doppio: 507 Cv e 500 Nm di coppia massima, con un'accelerazione da 0 a 60 mph in meno di 4 secondi (probabilmente lo 0 - 100 km/h sarà di 4 secondi).
Infine, tra le soluzioni adottate c’è anche un differenziale a slittamento limitato e, con una batteria da 62 kWh, l’azienda americana dichiara un’autonomia di 320 km con una singola carica.