Milano non perdona: stop a 3 società di sharing monopattini [troppi e troppo veloci]

Milano non perdona: stop a 3 società di sharing monopattini [troppi e troppo veloci]
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Stop ai piccoli mezzi elettrici noleggiati nel capoluogo da Bird, Helbiz e Circ. Controlli per ridurre il volume dai 5000 pronti a invadere la città a circa 3000
11 novembre 2020

E tanto tuonò, che piovve. I vecchi sorrisero, perché quei giovani strafottenti e poco educati sui loro veicoli silenti ma insicuri, sparsi ovunque, vennero messi sulle righe. No, non è proprio così la storia dei monopattini elettrici che spadroneggiano nelle vie e sulle ciclabili dei grandi centri. Per fortuna. Però va ammesso che molti giovani li usano con piacere senza rispettare certe regole di buon senso, che invece sono care ai vecchi automobilisti.

Una lotta "pompata" anche dai media, che dovrà portare a equilibri graditi sia per traffico sia per ambiente alla fine. Intanto però, polemiche politiche a parte, conta la sicurezza e un grande comune ha messo al bando tre società di noleggio monopattini elettrici. Milano revoca l'autorizzazione allo sharing in città a chi non controlla velocità e quantità, dei monopattini sparsi per vie e marciapiedi.

Stop a tre degli otto operatori che lavorano su Milano. Al momento ci sono 3.750 monopattini, secondo le ultime stime, ma qualcuno temeva si arrivasse a 5000 in breve. Ora circa 2 mila monopattini elettrici a noleggio (quelli Bird, Helbiz e Circ) entro questo mese saranno ritirati.

Il Comune prosegue con verifiche che, in questi casi, avrebbero riscontrato monopattini fuorilegge per velocità e spazi occupati durante le soste.

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