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Nuovi equilibri nell'assetto azionario di ACC, Automotive Cells Company: ai soci fondatori Stellantis e TotalEnergies, infatti, si affianca ora Daimler attraverso la controllata Mercedes, generando un equilibrio paritario di quote, con ciascun azionista al 33%.
Secondo Ola Kaellenius, CEO di Daimler, «Scopo della partnership è sviluppare celle e moduli batteria e contribuire a garantire che l'Europa rimanga al centro dell'industria automobilistica, anche in un'era elettrica», confermando al contempo che l'impegno del gruppo tedesco è vicino al miliardo di euro.
In conseguenza del nuovo investimento, ACC, che in precedenza aveva pianificato 48 Gigawattora (GWh) di capacità in due impianti, ora punta a toccare quota 120 entro il 2030, obiettivo che richiederà sette miliardi di euro di capitale, debito e sussidi.
A Daimler andranno due dei sei posti del consiglio di sorveglianza, mentre le aziende lavoreranno insieme allo sviluppo della tecnologia delle batterie, compreso l'anodo ad alto contenuto di silicio e le batterie a stato solido.
«Il nostro focus è sull'Europa - ha detto Kallenius in una conferenza stampa ricordando come la produzione di celle per batterie elementi essenziali per le batterie sia ad oggi dominata dalle aziende asiatiche - È qui che ACC vuole crescere, espandere e sviluppare tecnologie con noi».
Daimler, in un contesto di mercato che vede i veicoli toccare il 17% di quota nel primo semestre dell'anno, ha annunciato a luglio l'obiettivo di diventare "tutto elettrico" entro il 2030 se le condizioni di mercato lo consentiranno; la società prevede di avere otto gigafabbriche, di cui una negli Stati Uniti e quattro in Europa, con una capacità di almeno 200 GWh.
«Insieme ad ACC, svilupperemo e produrremo in modo efficiente celle e moduli batteria in Europa, su misura per i requisiti specifici di Mercedes-Benz - ha detto ancora Kallenius - Questa partnership ci consente di garantire l'approvvigionamento e di sfruttare le economie di scala».
ACC ha investito due miliardi di euro nell'impianto tedesco di celle a batteria a Kaiserslautern la cui produzione dovrebbe iniziare nel 2025, mentre la struttura di Douvrin, nel nord della Francia, dovrebbe essere operativa già a partire dal 2023.