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Dovremmo iniziare ad abituarci a vedere sempre più spesso il logo di Leapmotor, un marchio destinato a farsi strada nel panorama automobilistico internazionale, soprattutto grazie alla collaborazione con Stellantis. Ma che cos'è Leapmotor e cosa ha a che fare con il colosso italo-francese? Perché dovremmo tenerla d'occhio? Cerchiamo di capire meglio questa joint venture e uno dei suoi primi frutti, la Leapmotor T03, un'auto elettrica dal prezzo altamente competitivo.
Stellantis, uno dei principali gruppi automobilistici mondiali con marchi come Fiat, Peugeot e Jeep, ha deciso di fare un passo deciso verso la produzione di auto elettriche a basso costo. Dopo essersi resa conto della difficoltà di produrre veicoli elettrici competitivi con un prezzo accessibile, ha scelto di stringere una partnership strategica con Leapmotor, una casa automobilistica cinese attiva da oltre 10 anni nella produzione di auto elettriche. La collaborazione si è concretizzata nella creazione di una joint venture controllata al 51% da Stellantis, con l'obiettivo di commercializzare i veicoli Leapmotor al di fuori della Cina.
Uno dei primi modelli ad arrivare in Europa è la Leapmotor T03, una city car elettrica che si posiziona nel segmento A ma offre uno spazio interno tipico di un segmento B. Con una lunghezza di soli 3,62 metri, la T03 si distingue per il suo design compatto e intelligente. Ciò che colpisce di più, però, è il prezzo: grazie a un'offerta di lancio, la T03 è disponibile a partire da 17.900 euro, un prezzo decisamente competitivo per un’auto elettrica, anche se successivamente potrebbe salire a 18.900 euro.
Ma la Leapmotor T03 non si limita al prezzo conveniente. Sotto il cofano, troviamo un motore elettrico da 95 Cv con una coppia di 158 Nm, offrendo un'accelerazione che, per le situazioni urbane, sono più che sufficienti. Il bagagliaio è un altro punto di forza, con una capacità di 435 litri, decisamente notevole per una vettura di queste dimensioni. La batteria da 37,5 kWh consente un'autonomia omologata di circa 270 km nel ciclo combinato, che sale a circa 400 km nel ciclo urbano, il che la rende perfetta per l'uso cittadino.
Sebbene sia un’auto cinese, la Leapmotor T03 sfoggia un design che può ricordare diverse icone europee, come la Mini e la Smart. Tuttavia, mantiene una sua personalità distintiva, anche se alcuni dettagli non sono del tutto originali. Ad esempio, il gruppo ottico posteriore sembra ispirarsi a modelli già noti.
Dal punto di vista delle finiture, la Leapmotor T03 sorprende positivamente. Nonostante l'abbondante uso di materiali plastici, l'auto è assemblata con grande cura. I sedili sono rivestiti con tessuti imbottiti di buona qualità, e alcune chicche come il tetto panoramico in vetro e i comandi elettrici per gli alzacristalli contribuiscono a rendere l'abitacolo accogliente e confortevole.
La Leapmotor T03 è dotata di un sistema infotainment con display da 10 pollici, un quadro strumenti digitale e vari sistemi ADAS (sistemi avanzati di assistenza alla guida). Tuttavia, uno dei difetti principali di questa configurazione tecnologica è la mancanza di un rivestimento antiriflesso sugli schermi, il che può creare problemi di visibilità in determinate condizioni di luce. Un problema risolvibile con l'applicazione di una pellicola opacizzante, facilmente reperibile online.
La T03 è anche una vettura "connessa", con supporto 4G per la comunicazione con il cloud e funzionalità controllabili via smartphone, come l'apertura delle porte o l'attivazione della climatizzazione a distanza. Il sistema di sicurezza è completo, con 6 airbag e tecnologie come la frenata automatica di emergenza e l'avviso di abbandono di corsia.
Alla guida, la Leapmotor T03 si rivela piacevole e confortevole, soprattutto in città. La velocità massima è limitata a 140 km/h, ma la vettura si ferma effettivamente a 130 km/h reali. Fino a 50 km/h l'auto è scattante, ma oltre perde un po' di vivacità. La stabilità e l’assetto non sono perfetti, e l’auto non è fatta per essere “spinta” su percorsi più impegnativi. Tuttavia, per un uso quotidiano in ambito urbano, risulta più che adeguata.
Un aspetto interessante è l’autonomia: in città la scarica della batteria è molto regolare, permettendo un’esperienza di guida serena, senza l’ansia tipica delle auto elettriche con autonomie limitate. La ricarica è abbastanza rapida, con la possibilità di passare dal 30% all'80% di carica in circa 30 minuti con una ricarica rapida a 48 kW.