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Il gruppo VW ha quasi superato Elon Musk e il suo Battery day oggi, promettendo nuove batterie dalle doti incredibili, per le auto elettriche di seconda metà anni Venti. Prima di finire sotto ai vestiti da SUV targati Audi e VW però, le batterie allo stato solido che usano silicone per minimizzare peso e volume, aumentando la prestazione e dimezzando quello che pesa agli utenti (costo e tempo ricarica) saranno testate da Porsche, per uso in gara.
Cosa di meglio potrebbe offrire il gruppo tedesco, in termini di campo pratica, in uso stressante e qualificante. Gare Mondiali per i mezzi ufficiali di Stoccarda e poi auto vendute come serie particolari, magari di qualche nuova GT senza sei cilindri. Non abbiamo ancora i dettagli ma le dichiarazioni di Oliver Blume, Amministratore delegato Porsche, sono state chiare e udite all’unisono con quelle di Diess.
Il DNA racing Porsche continua, evolvendo le prestazioni di quelle celle solide 100% fatte in Europa, su piattaforma da auto elettrica sportiva vera. A differenza di altri loro non negano e nemmeno tardano, anzi pre-annunciano. Ai puristi lasciano, fortunatamente, dei progetti Euro7 che contano ancora bei motori con i cilindri sdraiati in mezzo alle ruote delle 911. Le elettriche Porsche inedite e buone in pista, le vedremo e proveremo nei prossimi cinque anni, con calma.