La ricarica delle elettriche spiegata per bene, la guida pratica per i non esperti

La ricarica delle elettriche spiegata per bene, la guida pratica per i non esperti
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Come si ricarica un’auto elettrica? Ecco qualche info utile per chi è neofita
29 luglio 2024

Il mondo delle auto elettriche sta rapidamente evolvendo, diventando sempre più accessibile e pratico. Tuttavia, comprendere come caricare correttamente un'auto elettrica può essere complicato per chi è nuovo in questo settore e, proprio per questo motivo, abbiamo pensato ad una guida pratica che spiega tutto ciò che c'è da sapere, dalla presa di casa alle stazioni di ricarica rapida.

 

Come caricare un'auto elettrica

Caricare un'auto elettrica è così semplice quanto fare il pieno di carburante a un'auto tradizionale. La differenza principale è che il processo di ricarica richiede più tempo e la rete di stazioni di ricarica non è ancora così diffusa come quella delle stazioni di servizio degli idrocarburi.

Per chi vuole una soluzione comoda, l'installazione di una Wallbox privata a casa è una scelta quasi obbligatoria, sopratutto se avete uno spazio privato dove poterla installare. Infatti, questo permette di ricaricare l'auto durante la notte, risparmiando così tempo e denaro.

 

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Tipi di ricarica: AC e DC

Esistono diversi tipi di ricarica per le auto elettriche:

  • Ricarica AC (corrente alternata): Utilizza la corrente alternata disponibile nelle prese domestiche o per chi installa una wallbox. Infatti, la potenza di quest'ultime varia in base al tipo di contatore che avete a casa (in Italia è di poco più di 3 kW), ma è possibile chiedere al proprio gestore dell'energia di aumentare la potenza in base alle proprie esigenze (l'ideale sarebbe 4,5 o 6 kW). Solitamente, la potenza varia tra 11 kW e 22 kW e, oltre alla ricarica domestica, potete anche trovare delle colonnine pubbliche in AC.
  • Ricarica DC (corrente continua): Utilizzata principalmente nelle stazioni di ricarica rapida, fornisce corrente continua direttamente alla batteria del veicolo, "bypassando" l'onboard charger. Le stazioni di ricarica rapida possono fornire potenze molto elevate, da 50 kW fino a 350 kW e, negli ultimi anni, le stazioni di ricarica rapida sono in aumento anche lungo le autostrade.

Tuttavia, come sapranno bene gli esperti, la potenza di ricarica - sia in AC che in DC - può dipendere sia dalla colonnina che dalla propria vettura elettrica. Infatti, quest'ultima può accettare delle potenze di ricarica che variano in base a diverse caratteristiche, come ad esempio l'architettura.

Tipi di connettori

In Europa, il connettore di tipo 2 è lo standard per la ricarica AC, mentre il sistema di ricarica combinata (CCS) è utilizzato per la ricarica rapida DC. Inoltre, per quanto riguarda i costi della ricarica, possono variare in base a dove si effettua:

  • A casa: Generalmente si paga il costo dell'energia elettrica secondo il contratto di fornitura (circa 0,25/0,30 €/kWh).
  • Stazioni pubbliche: I costi possono variare notevolmente, con le colonnine in AC che hanno un costo di circa 0,40/0,50 €/kWh e, per quanto riguarda le colonnine DC, si possono raggiungere cifre che possono arrivare fino a circa 0,90 €/kWh. Tuttavia, per quanto riguarda le colonnine DC, spesso si può acquistare l'energia a prezzi più bassi con delle offerte, tariffe o abbonamenti, pagando così l'energia a circa 0,50/0,60 €/kWh. 

 

L'importanza della Wallbox

Come anticipato, tra i vantaggi di possedere una vettura elettrica c'è anche quella di poter fare rifornimento quando l'auto non viene utilizzata e, proprio per questo motivo, una Wallbox offre diversi vantaggi rispetto alla semplice presa domestica:

  • Maggiore potenza di ricarica: consente di ricaricare l'auto più rapidamente.
  • Maggiore efficienza: riduce le perdite di energia durante il processo di ricarica.
  • Programmazione intelligente: molte Wallbox permettono di programmare la ricarica durante le fasce orarie con tariffe energetiche più basse (in base al contratto che avete stipulato con il vostro fornitore di energia).

Inoltre, da qualche settimana è disponibile usufruire dell'incentivo per poter installare una wallbox di ricarica, qui per saperne di più.

Per ricaricare l'auto in una stazione pubblica, invece, sono necessari un cavo di ricarica (type 2 - type 2) e una carta o un'app del fornitore di energia. Ecco come fare:

  • Autenticazione: Usare la carta o l'app per sbloccare la stazione di ricarica.
  • Connessione: Collegare il cavo di ricarica all'auto e alla stazione.
  • Ricarica: Durante la ricarica, il cavo si blocca automaticamente e si sblocca solo al termine del processo.
  • Pagamento: La tariffazione può avvenire tramite la carta, l'app o con pagamento ad-hoc tramite carte di credito, debito o PayPal.
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