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Di recente abbiamo scritto qui, sulle pagine di automoto.it, circa le molte difficoltà previste per gestire incendi di auto elettriche nel Bel Paese. Questione di spazi e di strutture, ad esempio i parcheggi sotterranei, ma anche di strumenti e di formazione. L’incendio di auto elettriche è diverso da quello di vetture termiche, preoccupa.
Forse più del dovuto al momento, sempre leggendo i numeri di cui vi abbiamo scritto: a oggi si incendiano molto più le ibride o le termiche, negli USA. Sulla questione, voce tranquillizzante è quella di Elon Musk. Il re delle auto elettriche prevede che il tema diventerà meno rilevante, meno presente mediaticamente, grazie agli investimenti in sicurezza e comunicazione messi sul piatto dalle grandi Case o meglio, per interesse.
Quando prima era solo Tesla, a rappresentate il rischio, questo veniva evidenziato maggiormente, ora per interesse di altre Case diminuirà. Tra queste di certo la GM, recentemente in contatto con l’amministrazione Biden. Indispettito dall’atteggiamento presidenziale, Musk ha punto Biden dicendo che: "Per motivi sconosciuti, Biden non riesce a i pronunciare il nome Tesla".
Il riferimento è alla recente ospitata delle Case auto americane alla Casa Bianca, con Biden che si è complimentato per la produzione a zero emissioni di Ford e GM, senza mai citare Tesla.