La propensione degli italiani per l'auto elettrica? Bassa ma superiore di quella al diesel [ibride al top]
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Ecco i dati dell’ultima indagine sul cambio auto in Italia. Il termine sostenibilità, imposta dall’esterno o perseguita personalmente, sembra prevalere sempre più anche se non è il primo parametro. Un tempo per scegliere auto si guardano estetica, prestazioni assolute e costo. Poi si è aggiunta la sicurezza, che non basta mai ed è oggi al primo posto della classifica per fortuna. Secondo i dati svettano proprio il prezzo e le doti di sicurezza di un’auto (quota 54% per entrambi) come elementi nella scelta.
Sul podio però arriva anche l’ecologia, con il livello di emissioni e l'eco-compatibilità: il 39% degli italiani considera questo aspetto per cambiare la propria auto, anche perché a sua volta la classe emissioni e il relativo valore influenzano imposte, eventuali incentivi e circolazione. Calano altri aspetti, come il marchio o l'estetica dell’auto da comprare.
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Alla domanda diretta, circa la scelta un’auto nuova e il tipo di motore, gli italiani in maggioranza la sceglierebbe a basse emissioni l'auto, ma l’elettrico è ancora per pochi persino nei pensieri: il 31% guarda all’ibrido e solo il 13% a un'auto elettrica. Spazio anche per il gas (9%) e l’idrogeno (3%). Le auto pure termiche, benzina o diesel, scendono sotto il 10% del campione ciascuna. Resta poi un’ampia fetta di incerti ed è su quella che si gioca la partita commerciale delle Case.
