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L’attesa è terminata. La Formula E è pronta a tornare in pista per i test prestagionali per prepararsi in vista della Season 11 che avrà inizio tra un mese a San Paolo, il 7 dicembre. Le novità attese sono diverse, non solo a livello di line-up, ma anche di monoposto dato che debutterà la GEN 3 EVO, un progetto di pura avanguardia, sempre nel rispetto dell’ambiente con la tecnologia elettrica. Ecco cosa aspettarsi.
Per la Season 11 la Formula E, seguendo il suo DNA di innovazione e sostenibilità, ha deciso di spostare ancora più in alto l’asticella con la GEN 3 EVO. Questa nuova generazione, che sarà un’evoluzione dell’attuale. Parliamo, infatti, di un’accelerazione da 0 a 100 miglia orarie del 30% più veloce di un’attuale monoposto di Formula 1 e il 36% di velocità in più della generazione della Season 10. Con questi aggiornamenti, la GEN 3 EVO segna un record per la FIA, non solo in termini di sostenibilità ambientali, di monoposto più veloce in quanto va da 0 a 100 km/h in soli 1,82 secondi. Inoltre, questa generazione è stata progettata per essere ancora più forte ed agile, fornendo un guadagno di circa del 2% rispetto alla precedente versione. Per quantificare meglio, possiamo dire che un giro di qualifica sarà più veloce di circa 2 secondi su un tracciato cittadino come quello di Montecarlo, per poter offrire agli appassionati del motorsport un livello di gare ancora più entusiasmante di quanto non visto già lo scorso anno, dove a laurearsi campione del mondo è stato Pascal Wehrlein, mentre Jaguar ha conquistato il titolo Costruttori.
Parlando di novità tecniche, la GEN 3 EVO avrà un aspetto più snello e cattivo con un nuovo telaio progettato per essere più robusto, quindi più resistente agli urti e incidenti, ma soprattutto più aerodinamico con l’obiettivo di garantire una maggiore vicinanza tra le vetture in pista, ovvero più duelli corpo a corpo nel corso degli E-Prix. Ma la novità assoluta per le vetture, per la prima volta nella storia della Formula E, avranno la trazione integrale (AWD) che sarà disponibile durante i duelli di qualificazione, le partenze di gare e l’Attack Mode. Permetterà anche di avere migliori prestazioni e strategie per team e piloti, massimizzando l’accelerazione e il controllo delle vetture nei momenti critici della gara, mentre saranno eliminati i freni idraulici posteriori. A permettere tutto questo ci saranno anche i nuovi pneumatici Hankook iON che offriranno un’aderenza superiore del 5-10% rispetto ai precedenti. Per ridurre ulteriormente l’impatto ambientale che il motorsport comporta, la FIA e il fornitore hanno deciso di realizzare le gomme con il 35% di materiali riciclati e sostenibili, il 9% in più rispetto alla specifica utilizzata per la GEN3.
Queste novità sono state progettate per poter aumentare la velocità delle monoposto, aumentando di conseguenza lo spettacolo in pista, con maggiori sorpassi, colpi di scena e duelli. Tuttavia, rispettando il DNA della categoria, la Formula E ha deciso di sviluppare la nuova generazione basandosi sulla precedente. Le vetture ottimizzeranno la loro capacità di frenata rigenerativa di 600kw per generare quasi il 50% dell’energia necessaria per gareggiare durante la gara stessa. Il miglioramento delle prestazioni sarà realizzato grazie all’ingegneria del software e al motore elettrico che avrà un’efficienza superiore al 90%, contro al 40% dei motori a combustione elettrica. Ma il punto per cui la Formula E deve andare ancora più fiera è la realizzazione della monoposto a zero emissioni nel primo sport completamente elettrico. Questo è stato reso possibile anche grazie allo sviluppo sostenibile delle batterie. Infatti, i fornitori di minerali per celle di batterie sono stati selezionati in base a standard estrattivi etici e sostenibili per garantire un impatto positivo o neutro sulle persone e sul pianeta. Inoltre, verrà data una seconda vita a queste celle tramite il loro riciclaggio, insieme all’utilizzo di fibra di carbonio riciclata e materiali naturali come il lino integrati nella realizzazione del telaio.
Una nuova tecnologia in fase di sviluppo sarà la capacità di ricarica ultraveloce, progettata per fornire alle vetture in 30 secondi 600kW per ottenere energia supplementare a metà gara. Questa novità era prevista per la Season 10, ma debutterà ufficialmente il prossimo anno. Tutti i propulsori saranno omologati ex novo per la Season 11, consentendo ai costruttori e ai team clienti di implementare le principali conoscenze e ottimizzazioni della GEN3 nelle loro nuove vetture. Per quanto riguarda peso (859 kg) e dimensioni (5,016 m x 1,7 m), non subiranno alcuna variazione rispetto alle specifiche attuali.
Tutte le squadre hanno presentato quelle che saranno le loro line-up per la stagione 2024-2025 della Formula E. Tante novità ma anche conferme. Mahindra si affida nuovamente a Nyck De Vries ed Edoardo Mortara. Confermati anche i piloti di Porsche ufficiale, ovvero il campione del mondo in carica Pascal Wehrlein e Antonio Felix Da Cosa; anche Jaguar vedrà in pista la stessa line-up dello scorso anno, che gli ha permesso di conquistare il titolo Costruttori, con Nick Cassidy e Mitch Evans. Envision Racing ha riconfermato Robin Frijns e Sebastien Buemi. Novità in casa Andretti con Jake Dennis che farà squadra con Nico Muller, che ha detto addio a Maserati. A prendere il suo posto, al fianco di Stoffell Vandoorne ci sarà Jake Hughes. In DS Penske sarà Jean-Eric Vergne ad accogliere Maximilian Gunther. Norman Nato vestirà i colori di Nissan con Oliver Rowland. Lucas Di Grassi correrà per Lola Yamaha ABT con Zane Maloney, mentre Taylor Barnard e Sam Bird completano la squadra di Neom McLaren. Kiro Race CO deve ancora definire i suoi piloti, ma saranno David Beckmann e Dan Ticktum e prendere parte ai test prestagionali.
Avrebbe dovuto essere il Ricardo Tormo di Valencia ad ospitare i test prestagionali della Season 11, ma l’alluvione che ha colpito la zona ha portato la Formula E alla decisione di spostarsi, sempre in Spagna, a Madrid sulla pista di Jarama. Il programma inizia oggi e durerà fino all’8 novembre, con la giornata di martedì che vedrà in pista le nuove GEN 3 EVO solamente nella sessione pomeridiana che avrà inizio alle 14:00; non scenderanno in pista per questo primo turno Jaguar e Nissan come sanzione in quanto hanno sforato il budget cap. Mercoledì 6 e giovedì 7 novembre i test si svolgeranno sia al mattino che al pomeriggio, con due sessioni che prenderanno il via alle 09:00 ed alle 14:00 e dove, con molta probabilità, si assisterà anche ad una simulazione di gara,. Si concluderà poi venerdì 8 novembre, con la sessione che avrà inizio alle 09:00, per lasciare poi spazio al test interamente dedicato alle donne.
Our provisional schedule ahead of pre-season testing @Circuito_Jarama. pic.twitter.com/UzQDvYy4OQ
— Formula E (@FIAFormulaE) November 3, 2024