La 500e diventa Abarth per sfidare Mini Cooper SE: 180CV e sound dedicato basteranno?
Dopo i buoni dati finanziari divulgati ieri e il piano nuovi modelli fissato per i prossimi anni, di cui leggete qui, Stellantis passerà ai fatti e ai lanci. Con vetture inedite in concessionaria e su listino prezzi anche per i nostri amati marchi italiani.
Il 2022 è anno targato soprattutto Alfa, con Tonale, ma anche Abarth ha nel suo piccolo pronta una “metamorfosi”. E non da poco: lo storico marchio dedito alle vetture Fiat trasformate in uso pista e sportive stradali, pensionerà la tradizione motoristica a benzina, per dedicarsi alle auto elettriche. Non abbiamo conferma ufficiale, ma è nell’aria il debutto della prima Abarth su base Fiat 500 elettrica.
Tra poco conosceremo i dettagli di potenze e prestazioni per quelle che, forse, saranno due versioni della 595 e 695 BEV. Non è facile, inventarsi una Abarth elettrica che non deluda gli appasionati. Quel DNA nasceva con ben altra tecnica ma sappiamo che, al netto dei limiti di viaggio e ricarica, come guida e uso pista la piccola di Torino si può ben declinare.
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A condire bene il tutto ci saranno un look aggressivo, delle reazioni a pedale e volante tutte Abarth, kartistiche. Poi il sound, vero elemento sorpresa che non dovrà lasciar dubbi ma una certezza: arriva una Abarth, EV, che batte sullo scatto da fermo tutte le antenate pur senza emissioni allo scarico.
Staremo a vedere, forse già quest’anno, come sfrutteranno in Abarth i 43 kWh di batteria massima per la 500 e con che prezzo si posizionerà sui listini. Le potenze potranno arrivare anche ai 180CV, riferimento attuale.
Ad attendere, forte di un pacchetto ottimo con la tecnologia attualmente disponibile, la rivale Mini Cooper SE che parte da circa 35.000 euro. Una sfida dura, come sempre.
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