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Ci siamo giocati anche la Lotus, nel senso che la prossima vettura che verrà...sarà sì una entry level con un prezzo compreso tra le 55.000 e le 100.000 sterline (top) ma sarà anche l'ultima ad utilizzare un motore a combustione interna.
A dirlo è stato il CEO dell'azienda inglese, Phil Popham, che in una intervista ad Automotive News Europe ha detto che "il nostro focus è sulle auto sportive ma pensiamo che il brand possa muoversi in altri segmenti. Geely, che è proprieraria del brand, ha tecnologia e capacità per muoversi nel mondo dell'elettrificazione e della guida autonoma."
Sentire queste parole associate a Lotus, marchio che fa da sempre del telaio e della connessione "uomo/macchina" la sua essenza, fa rabbrividire gli appassionati ma anche in brand come quello inglese c'è evidentemente la necessità di muoversi verso nuove direzioni visto che quelle attuali attirano meno clienti degli anni passati ed il mondo dell'automotive è più alla ricerca di risposte in termini di mobilità che di prestazione meccanica pura.
Ad ogni modo allo sviluppo c'è anche una nuova Esprit che dovrebbe essere sviluppata attorno ad un 3.5 V6 ibrido da circa 500 CV. Una vettura che potrebbe essere basata sulla piattaforma della Evora evoluta con un attacco che si va a posizionare tra la Elise Sport 220 e la Exige Sport 350.
Lotus è anche impegnata nella fase finale dello sviluppo della Evija EV, la supercar elettrica che costerà da 1,5 a 2 milioni di euro ed offrirà 1.973 CV grazie a quattro motori elettrici. In grado di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi con una velocità massima di 340 km/h, la nuova Evija EV sarà prodotta in 130 esemplari.