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Deve essere la nuova e più potente auto elettrica Audi, si chiama e-tron GT, ovviamente disponibile anche in versione RS. Chi la ha già provata, in dei test su strada e circuito chiuso, ne parla come la migliore Audi che abbia mai guidato, per vari aspetti. Addirittura un pilota come Di Grassi (F.E) è rimasto impressionato dall’accelerazione di questa auto elettrica che è pronta a farsi ambire più di Tesla.
598 CV di potenza, che sono 646 CV con il boost (non da sovra-pressione, ovviamente). La velocità massima limitata a 250 km/h ma l’accelerazione è da urlo: 3,5 secondi per lo 0-100 Km/h, grazie agli 830 Nm. La tecnica di questa GT elettrica sarà poi declinata su altri modelli sportivi ma senza cilindri Audi, per questo gli uomini della Casa la coccolano e presentano come pietra miliare. Il concetto di alta prestazione Audi in chiave elettrica per il prossimo decennio. Due i motori presenti. Uno anteriore, 175 kW (238CV) e uno dietro, 335 kW (455CV). Due anche i rapporti, cosa non da tutti. La batteria è più in basso che più in basso non potevano metterla, i tecnici Audi. 396 celle per 83.7 kWh.
Una simile potenza viene ben climatizzata con quattro circuiti diversi ma connessi, quando serve, per motori e batteria. Sono elementi che lavorano in modo molto diverso e a condizioni estreme, rispetto quanto si trovi sotto le carrozzerie di auto termiche e pure di alcune citycar elettriche presto popolari. Soprattutto contando lo stress di alta velocità che può generare un’auto elettrica HP come la e-tron GT, magari RS.
Prima elettrica di vertice Audi e quindi molto raffinata anche nella gestione dinamica di telaio e sospensioni: un’auto elettrica con trazione integrale Quattro, ruote sterzanti anche al posteriore e ammortizzatori controllati elettronicamente (altezza variabile). Soprattutto la trazione Quattro della e-tron GT è combinata con il sistema di recupero energia in frenata. Tutte le funzioni sono molto automatizzate, in realtà.
Questa Audi usa la stessa piattaforma della Porsche Taycan, ma vuole farsi guidare diversamente (entrambe benissimo, pare) e pesa 2.300 Kg, chili equamente ripartiti sugli assi. Non poco, molto per la batteria posta in basso. E al proposito, fuori dal comune delle auto elettriche generaliste, anche la ricarica: fino a 270 kW con raffreddamento anticipato delle celle per migliorare la tempistica di ricarica stessa.
La frenata ovviamente è sia elettrica sia con materiale di frizione (a trattamento speciale delle superfici) che dura tanto. Anche se qualche dubbio per uso in pista lo abbiamo, può fare risparmiare denari agli amanti dei track-days ma non è ancora detto quanti. Vedremo il tipo di manutenzioni che questo genere di auto elettriche sportive molto raffinate avranno.
Attrarrà nuova clientela, oltre quanti già fedeli o affascinati dai modelli sportivi Audi? A Ingolstadt pensano di sì, anche per chi sia incuriosito dal paragone con la cugina Porsche. Questa indubbiamente bella vettura elettrica che stimola molto gli amanti della guida sportiva, costa in Germania 138.000 euro (ma le versioni sono diverse e il listino Italia non è confermato) Chi la prenderebbe, magari al posto di una R8 V10?
Audi
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