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Tesla, nella giornata di ieri, è stata citata in giudizio da alcuni clienti che affermano di essere stati costretti a pagare prezzi esorbitanti e attendere lunghi tempi per le riparazioni delle proprie auto, a causa del monopolio dei pezzi di ricambio e dei servizi di manutenzione della casa americana.
L’azione collettiva di alcuni clienti Tesla, sembra essere stata depositata martedì al tribunale federale di San Francisco per conto di Virginia M. Lambrix, proprietaria di una Tesla Model S. Secondo la proprietaria, i proprietari di auto termiche hanno solitamente più opzioni di scelta sia per quanto riguarda la manutenzione che per le varie riparazioni. Infatti, secondo il reclamo, tali riparazioni possono fare affidamento su pezzi originali del costruttore oppure di altre aziende.
D’altra parte, secondo la denuncia, i proprietari di Tesla hanno solo un opzione: far riparare la propria auto alla casa madre o ai centri di assistenza approvati dalla stessa Tesla.
Secondo Lambrix, Tesla sfrutta il suo potere di mercato per limitare i servizi di riparazione o di manutenzione, causando quindi due problemi: lunghi tempi di attesa e riparazioni che non possono essere effettuate da qualsiasi meccanico.
Infine, secondo le ultime novità, sembra che Tesla non abbia ancora dato nessun tipo di risposta per quanto riguarda la denuncia.