Incredibile (fino a ieri) proposta di Elon Musk: avanti con petrolio e gas, poi il nucleare

Incredibile (fino a ieri) proposta di Elon Musk: avanti con petrolio e gas, poi il nucleare
Pubblicità
Di fronte alla crisi innescata con la guerra, Elon Musk ammette i limiti delle soluzioni spinte normalmente con Tesla. Avanti con petrolio e gas, ma soprattutto nucleare. Non teme rischi Elon, che dice andrà persino a mangiare verdure coltivate vicino alle centrali atomiche
7 marzo 2022

Anche Elon Musk cambia opinione sulle soluzioni energetiche da sfruttare, di fronte alla crisi bellica che tocca l’Ucraina ma incide sul mondo delle materie prime e delle risorse per tutti. Uno come lui, capace di innescare parte delle rivoluzione nell’auto, pensionando i motori alimentati a carburante classico, oggi deve dire pur odiando il concetto, che: “dobbiamo aumentare immediatamente la produzione petrolio e gas:. tempi straordinari richiedono misure straordinarie”.

E in più ci mette anche una bella spinta a favore del nucleare. Una sorpresa, sentirlo ammettere che servono ancora combustibili fossili, ma le alternative sono poche, per far fronte ora ai problemi. Palese che certe soluzioni sostenibili, care alle auto e al sistema Tesla, non compensano oggi il danno in corso.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Musk poi palesa il concetto di ovvietà, nel mettersi a sfruttare nuove centrali nucleari (o vecchie riattivabili) in Europa, spingendo di più anche su quelle in funzione.

La sua non è solo teoria, quando ricorda, sempre twittando apertamente, che il nucleare è a suo giudizio molto meglio per il riscaldamento globale, rispetto alla combustione di idrocarburi. Anche sul tema dei rischi radiazioni, Musk non si risparmia a favore del nucleare, dicendo che potrà andare in zone limitrofe alle centrali e mangiare quanto viene coltivato in loco.

Pubblicità