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Il momento è favorevole per chi vuole acquistare un’auto ibrida o elettrica, perché sono tante le amministrazioni locali che hanno varato dei piani di incentivazione all’acquisto che vanno ad aggiungersi all’Ecobonus nazionale da 4.000 a 6.000 euro.
Diversi sono infatti i Comuni e le Regioni che hanno definito bonus che è possibile cumulare, per un risparmio sul prezzo di listino che in alcuni casi può superare il 60%. Vediamo dove e a quanto ammontano.
Friuli-Venezia Giulia: Per tutto il 2020 chi vuole acquistare una ibrida Euro 6 con cilindrata minore o pari a 3.000 cc può ricevere uno sconto di 4.000 euro per le auto di nuova immatricolazione o km 0 e di 2.000 euro per quelle usate con meno di 2 anni dalla prima immatricolazione. Per le elettriche sono previsti 5.000 euro per le auto di nuova immatricolazione o km 0 e 2.500 euro per le usate con meno di 2 anni dalla prima immatricolazione.
Lombardia: In Lombardia rottamando una benzina classe Euro 2 o inferiore o una Diesel Euro 5 o inferiore per l’acquisto di un’elettrica si può ottenere un contributo di 8.000 euro. Nel caso di una ibrida con emissioni di CO2 da da 1 a 60 g/km, lo sconto varia da 4.000 a 6.000 euro a seconda delle emissioni di NOx (fino a 60 mg/km, 85,8 mg/km, 126 mg/km). Nel caso di ibrida o a motore termico tradizionale con emissioni da 61 a 95 g/km di CO2, si ottengono da 3.000 a 5.000 euro, a seconda delle emissioni di NOx (fino a 60 mg/km, 85,8 mg/km, 126 mg/km). Nel caso infine di una ibrida o termica da 95 a 130 g/km di CO2, il bonus è di 2.000 a 4.000 euro sempre in relazione alle emissioni di ossidi di azoto (fino a 60 mg/km, 85,8 mg/km 126 mg/km).
Piemonte: La Regione ha deciso di incentivare le piccole e medie imprese. Rottamando un veicolo benzina in classe Euro 1 o inferiore o Diesel Euro 4 o inferiori, il bonus per l’acquisto di un veicolo elettrico varia da 6.000 a 10.000 euro, a seconda della massa (fra 1 e 12 tonnellate). A chi vuole acquistare un veicolo ibrido è invece riservato uno sconto da 4.000 a 8.000 euro, a seconda della massa (fra 1 e 12 tonnellate).
Valle d’Aosta: fino al 2022 lo sconto per l’acquisto di elettriche e ibride fino 70 g/km di CO2 è pari a 6.000 euro per i privati e fino a 15.000 euro per le imprese.
Sardegna: Anche nell’isola il bonus regionale è riservato alle piccole e medie imprese: un veicolo elettrico può ottenere uno sconto fino a 15.000 euro o il 75% del prezzo d’acquisto per le auto. Sale a 20.000 euro, o il 75% del prezzo di listino, per i furgoni, mentre è di 25.000 euro o sempre per il 75% per i pulmini per il trasporto persone.
Veneto: per privati con reddito imponibile inferiore a 75.000 euro, rottamando un veicolo benzina in classe Euro 3 o inferiori, Diesel Euro 5 o inferiori si ha diritto ad uno sconto di 4.500 euro per l’acquisto di un’auto elettrica, da 3.000 o 3.500 euro a seconda delle emissioni di NOx (fino a 90 mg/km, fra 90 e 120 mg/km) in caso di acquisto di una ibrida con emissioni di CO2 fino a 90 g/km e da 3.000 o 3.500 euro, a seconda delle emissioni di NOx (fino a 90 mg/km, fra 90 e 120 mg/km) per le ibride con emissioni di anidride carbonica comprese fra 90 e 120 g/km di CO2.
Milano: rottamando un veicolo benzina in classe Euro 1 o inferiore, Diesel Euro 5 o inferiori si può ottenere un incentivo di ben 9.600 euro o il 60% del prezzo di acquisto se si acquista un’elettrica e di 6.000 euro o il 60% del prezzo di acquisto per una ibrida.
Bolzano e Trento: per tutto il 2020 il bonus locale ammonta a 4.000 euro per l’acquisto di un’auto elettrica e a 2.000 euro per un’ibrida.
L’Aquila: nel capoluogo abruzzese l’incentivo è riservato alle auto elettriche: è di 4.000 euro per i privati e 8.000 euro per i professionisti, fino al 30% del valore dell’auto.
Terni e Narni: rottamando un veicolo benzina o diesel in classe Euro 4 o inferiori il bonus è di 4.000 euro per le elettriche e di 3.000 euro per le ibride.