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Nella giornata di lunedì, alle 3:33 di notte, è scoppiato un incendio nella Gigafactory di Tesla a Berlino.
All’arrivo sul posto, i vigili del fuoco hanno scoperto che circa 800 metri cubi di carta, cartone e legno sono stati bruciati. Inoltre, per domare il fuoco, sono stati utilizzati acqua con un agente schiumogeno e secondo le testimonianze, pare che non ci siano stati feriti.
La polizia ha affermato che si stanno facendo delle indagini per scoprire se i lavori di triturazione abbiano appiccato l’incendio e quale potesse esser stata la causa.
L'incendio è divampato nella sezione nord-est del complesso Giga Berlin e per poter spegnere il fuoco, ci sono voluti circa 50 vigili. Inoltre, in quella zona è presente un piccolo impianto di riciclaggio che Tesla ha affidato ad un’altra società.
Infine, le critiche per chiudere la Gigafactory non mancano e alcune organizzazioni hanno reagito con grande preoccupazione per l’accaduto, criticando che c’è un rischio per le falde acquifere della zona, visto che l’acqua utilizzata dai vigili si è infiltrata nell’area sterrata.