Il più grande giacimento di Litio è in Bolivia

Al di sotto di questa perfezione, è presente uno strato di salamoia che contiene i più grandi depositi al mondo di litio, un metallo leggero e volatile utilizzato nelle batterie per smartphone, computer e nelle vetture elettriche.

La produzione di una batteria agli ioni di litio potrebbe sembrare una cosa semplice: un paio di fogli di rame spalmati di pasta nera saldati l’uno con l’altro e collegati con dei cavi. Ma appena la batteria comincia a produrre elettricità, al suo interno si scatena una tempesta elettrotermica.

Un metallo che però, in Bolivia, non si riesce ancora ad estrarre in quantità rilevanti: quest’anno il paese andino produrrà circa 600 tonnellate di carbonato di litio, l’equivalente di meno di 5 milioni di dollari di vendite. In Bolivia un terzo della popolazione vive con meno di due dollari al giorno. È uno dei paesi più poveri del mondo ma, allo stesso tempo, anche uno dei più ricchi. La Bolivia potrebbe diventare l’Arabia Saudita del litio.

I motivi del ritardo boliviano sono svariati. In primis il meccanismo di estrazione: in Bolivia è più difficile che altrove. Un altro problema è da ricondurre alla pachidermica gestione politica del mercato del litio boliviano.

Per vari secoli l’umanità non ha avuto la prontezza nel sfruttare questa tipologia di metallo, l’elemento in questione è rimasto sotto la crosta terreste non ricevendo alcun tipo d’importanza ed etichettandolo come inutile. Al giorno d’oggi l’industria automobilistica necessita di tale tesoro dal valore sempre più inestimabile, per avere un vantaggio competitivo in un futuro dominato ormai da fonti a zero emissioni.

Nell’ultimo decennio, i duemila residenti presenti nel territorio hanno scommesso sul futuro, investendo principalmente su mezzi di trasporto pesanti, come i camion per che serviranno come forza principale per il trasporto di tale risorsa, a sua volta non è di certo mancata, la costruzione di semplici hotel destinati ai lavoratori che si aspettano un futuro ricco di affollamento in quest’area che sarà la fonte più grande per il rifornimento di litio.