Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Il 12 settembre uscirà il libro intitolato Elon Musk, una biografia scritta da Walter Isaacson; tra le informazioni che subito sono saltate all'occhio, una riguarda la guerra tra Ucraina e Russia.
Stando a quanto detto dal libro, ma soprattutto confermato da Musk stesso, il CEO di Tesla avrebbe sabotato un attacco dell'Ucraina alla flotta della Russia sul Mar Nero. Il metodo è stato semplice: spegnere i satelliti di Starlink.
Fin dai primi mesi della guerra, infatti, Musk aveva concesso all'Ucraina il suo Starlink per mantenere comunicazioni militari e civili. Lo spegnimento ha di base avuto effetti pesanti sui droni, che avevano l'incarico di attaccare ma senza collegamento si sono arenati e non hanno danneggiato la flotta russa.
Sul suo X però, Musk ha voluto aggiungere un dettaglio importante: i satelliti non sono stati spenti, semplicemente non erano attivati, e quindi le autorità governative hanno richiesto l'attivazione fino a Sebastopoli. Musk aggiunge poi: "Se avessi soddisfatto la richiesta, io e Space X saremmo stati complici di un atto di guerra, causando così un'escalation del conflitto":