Hyvia, proposta Renault per la propulsione ad idrogeno
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- di Alfonso Rago
In quella che si annuncia come una maratona e non certo una gara sprint, vale a dire la competizione per la leadership nella mobilità basata sull’idrogeno, spunta un pericoloso pretendente alla vittoria finale: è Hyvia, laddove Hy sta per idrogeno e via appunto per strada, nata dalla collaborazione tra Renault e Plug Power, società americana impegnata nello sviluppo di sistemi di celle a combustibile a idrogeno.
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Un vero progetto a 360 gradi: Hyvia, infatti, offrirà produzione, stoccaggio e distribuzione di idrogeno verde con stazioni di ricarica entro la fine del 2021 e metterà sul mercato veicoli commerciali Renault come il Master Van H2-Tech per il trasporto di merci, con 12 mq di volume utile e un'autonomia fino a 500 km, il Master Chassis Cab H2-Tech, più grande, con 19 mq di volume utile e autonomia di circa 250 km e il Master Citybus H2-Tech, minibus urbano per il trasporto di quindici persone, con autonomia di circa 300 km.
Questi veicoli sono progettati su un'architettura “Dual power”, con doppia energia, elettrica e a idrogeno: l’autonomia viene garantita per 100 km da energia elettrica, il resto grazie all'energia dell'idrogeno; i veicoli sono dotati di una batteria da 33 kWh, una fuel cell da 30 kW e serbatoi contenenti dai 3 ai 7 kg di idrogeno, a seconda delle versioni.
«Per affrontare le sfide della mobilità a idrogeno - ha detto David Holderbach, Presidente di Hyvia - si tratta di offrire veicoli a celle a combustibile per tutti gli usi intensivi, ma anche di tenere conto dell'intero ecosistema. Hyvia offre soluzioni di mobilità chiavi in mano, che rispondono alle nuove esigenze di aziende, grandi clienti, flotte o comunità di unirsi verso la transizione energetica».
Infine, per soddisfare le esigenze dei clienti, Hyvia supporterà l'intera offerta attraverso servizi di finanziamento, come il noleggio di stazioni di ricarica a idrogeno o veicoli, o di manutenzione all'interno della rete Renault, presente in tutta Europa.
