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Honda ha annunciato importanti innovazioni durante l’“Honda 0 Tech Meeting” tenutosi a Tokyo, presentando le tecnologie di nuova generazione destinate ai modelli della “Honda 0 Series”, una gamma di veicoli elettrici attesa per il lancio mondiale a partire dal 2026.
La Honda 0 Series si distingue per un approccio innovativo, riassunto nelle parole “Compatto, Leggero e Intelligente”. Questa nuova visione prevede cinque valori fondamentali:
Durante il CES 2024, Honda ha presentato due modelli concept, Saloon e Space-Hub, con il modello Saloon che fungerà da punta di diamante della serie a partire dal 2026. Inoltre, la casa automobilistica giapponese prevede di lanciare un totale di sette modelli della Honda 0 Series entro il 2030.
Honda applicherà il concetto M/M (Man Maximum, Machine Minimum) per garantire veicoli elettrici che combinano un design elegante con una grande abitabilità. Secondo le dichiarazioni, le novità che saranno introdotte riguarderanno tutte le aree di una vettura elettrica, a cominciare da una nuova piattaforma progettata con acciaio ad altissima resistenza che garantirà maggiore sicurezza e stabilità, grazie a un baricentro più basso. Inoltre, tramite l’adozione di un pacco batterie più sottile e di un assale elettrico compatto (e-Axle) di nuova concezione, è possibile collocare i componenti pesanti in basso e al centro del veicolo, abbassando il baricentro e riducendo l’inerzia.
Come anticipato poc'anzi, Honda è al lavoro anche su un nuovo assale elettrico, derivato da tecnologie sviluppate per i veicoli ibridi, che consentirà di ottimizzare lo spazio interno riducendo le dimensioni dell’inverter (circa del 40%). Infatti, grazie a questa compattezza, la casa potrà inserire l'inverter a fianco del motore e creare un layout orizzontale, massimizzando quindi lo spazio dell'abitacolo.
Per quanto riguarda l'accumualtore, grazie al processo di mega-casting e alla saldatura per attrito, il pacco batterie della Honda 0 Series sarà più leggero e compatto, contribuendo a migliorare l’autonomia del veicolo (il costruttore prevede di limitare il deterioramento della capacità della batteria a meno del 10% dopo 10 anni di utilizzo). Le nuove tecnologie di gestione della batteria garantiranno comfort e un’autonomia fino a 480 km in modalità EPA, con un’attenzione particolare al risparmio energetico in condizioni climatiche avverse.
Per migliorare il coefficiente aerodinamico, Honda ha sviluppato un sistema aerodinamico attivo in grado di ottimizzare la resistenza all’aria, migliorando la stabilità e l’efficienza energetica del veicolo. Inoltre, per ottenere una guida più sportiva, verrà adottato un nuovo indice di stabilità in sterzata, che consentirà di flettere la scocca per bilanciare il carico su ciascun pneumatico in curva. In più, la sua struttura semplificata contribuirà a ridurre il peso del veicolo di circa 100 kg rispetto ai primi veicoli Honda.
Con l’adozione del mega-casting per la produzione degli involucri delle batterie delle IPU, Honda ridurrà drasticamente il numero di componenti necessari (da oltre 60 a solo 5), ottimizzando così il processo produttivo. Inoltre, potendo unire i componenti specifici degli involucri delle IPU - che differiscono a seconda delle dimensioni del veicolo elettrico - con i componenti comuni, attraverso la tecnologia FSW, sarà possibile produrre in modo efficiente diversi tipi di involucri IPU, migliorando allo stesso tempo l’efficienza produttiva complessiva e contenendo gli investimenti di capitale.
La casa del sol levante punta, inoltre, a realizzare veicoli “software-defined” (SDV), integrando un proprio sistema operativo che permetterà aggiornamenti OTA (Over-The-Air) per migliorare continuamente le funzionalità del veicolo e, nell'ottica di migliorare la sicurezza stradale, la casa automobilistica sta anche sviluppando dei sistemi avanzati di assistenza alla guida (le prime vetture a usufruire della guida autonoma di livello 3 saranno i veicoli della Honda 0 Series).
Infine, Honda intende migliorare l’esperienza utente attraverso tecnologie digitali che faciliteranno l’interazione con il veicolo, rendendo l’esperienza di guida più intuitiva e coinvolgente.