Germania: al via l’estrazione di Litio per le batterie delle auto elettriche
Il primo impianto di estrazione di Cloruro di Litio in Europa è stato avviato in Germania: servirà per le batterie delle vetture elettriche.
Vulcan Energy, fornitore di litio, ha annunciato l'avvio della produzione del primo cloruro di litio in Germania utilizzando energia geotermica per l’estrazione.
"Per quanto ne sappiamo, è la prima risorsa prodotta localmente, il che significa che il litio proviene dalla Germania, dalla risorsa sotto i nostri piedi", ha dichiarato il CEO di Vulcan Energy, Cris Moreno, a Reuters.
Vulcan Energy ha ottenuto licenze per più di 1.000 chilometri di terreno nella regione della Valle del Reno per estrarre il materiale ricco di litio (ci sono dei “serbatoi” sotterranei), utilizzando il calore sia per produrre elettricità che per estrarre il litio dalla melma.
L'Unione Europea ha stabilito degli obiettivi per estrarre, riciclare e raffinare litio, cobalto e altri metalli necessari per la sua transizione verde, ma la mancanza di nuovi finanziamenti, i costi energetici e l'opposizione locale potrebbero renderli inaccessibili.
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Il governo tedesco ha creato un fondo di investimento pari a 1,1 miliardi di euro per rafforzare l'accesso della nazione alle materie prime per progetti che coinvolgono le nuove tecnologie. La società , quotata sia in Australia che a Francoforte, ha già accordi per la fornitura delle batterie con diverse case automobilistiche tra cui il Gruppo Volkswagen, Stellantis e Renault.
Vulcan ha dichiarato che il suo Impianto di Ottimizzazione dell'Estrazione di Litio a Landau, in Germania, ha mostrato forti risultati iniziali, con un'efficienza di estrazione del litio costantemente superiore al 90 percento. I risultati, ottenuti dopo tre anni di prove interne, replicano quanto visto da Vulcan nelle operazioni dei suoi impianti pilota e in laboratorio, e sono in linea con le aspettative dell'impianto commerciale. Inoltre, la produzione di cloruro di litio di Vulcan verrà convertita in idrossido di litio, presso l’impianto di conversione a Francoforte nel secondo semestre di quest’anno.
Infine, la società sta raccogliendo fondi per il suo primo impianto industriale su larga scala, con una produzione annua prevista di 24.000 tonnellate di idrossido di litio, utile per la produzione di circa 500.000 vetture elettriche da commissionare entro la fine del 2026.
"Stiamo cercando di chiudere il finanziamento probabilmente nei prossimi quattro o cinque mesi", ha aggiunto Moreno.
