Gas razionato in Germania: forse Tesla deve chiudere la Giga Berlin
La Gigafactory di Berlino di Tesla, ormai pienamente operativa, rischia una sospensione della produzione a causa di un potenziale embargo da parte del goveno tedesco sul gas russo per via della guerra in Ucraina. La casa di Palo Alto ha avuto finalmente il nulla osta da parte delle autorità locali per l'inizio della produzione e delle consegne nel mese di febbraio, con mesi di ritardo rispetto alle previsioni. Secondo quanto riporta il Berliner-Kurier, il leader del Verdi del land del Brandeburgo, Benjamin Raschke, ha dichiarato che nel caso di un fermo delle consegne del gas dalla Russia, la fabbrica di Tesla sarebbe costretta a interrompere la produzione, visto che il 60% dell'energia impiegata nello stabilimento viene da quella fonte.
In caso di embargo, sia da parte della Russia che della Germania, la priorità per le forniture di gas andrebbe a ospedali e scuole. Le aziende come Tesla, secondo Rasckhe, sarebbero le prime a chiudere in uno scenario del genere. Anche se la Germania sta facendo il possibile per evitare di essere esposta a eventuali decisioni da parte del Cremlino, non è da escludere che ci possano essere tagli alle forniture. E se arrivassero degli embarghi, Tesla non sarebbe l'unica azienda coinvolta.
