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Non sono di certo mancate le sorprese nelle prime Qualifiche della storia della Formula E in India. Le tortuose chicane che disseminano il tracciato, infatti, hanno reciso i tempi di diversi piloti e causato un’altra bandiera rossa nel Gruppo A, dopo quella provocata da Wehrlein in FP1, con van der Linde. Il sudafricano ha distrutto la sua Cupra andando dritto alla chicane prima della curva finale. Qualifica priva di errori per Evans, il quale si è rivelato il migliore su questa pista. È proprio il pilota della Jaguar a conquistare il primo posto, per una prima fila completata a sorpresa dalla DS di Vergne.
Il circuito di Hyderabad si è confermato un layout altamente tecnico, in grado di mettere alla prova anche i piloti più esperti. Il campione del mondo in carica Vandoorne, infatti, ha continuato a dimostrare una mancanza di velocità che spinge la sua DS fuori dal Gruppo A, dominato da Hughes su McLaren. Il pilota inglese partiva con un record invidiabile non solo per un rookie, quello della miglior media stagionale in qualifica. L’alfiere della scuderia di Woking, infatti, aveva compiuto tre ottime qualifiche su tre migliorando ogni volta, partendo da una qualifica in Messico in cui è arrivato terzo per poi arrivare a Diriyah secondo e primo. Il tracciato indiano, tuttavia, si è mostrato disseminato di insidie per l’intero team papaya. Sebbene fosse stato il più veloce in pista, Hughes si è visto eliminare i due giri veloci in quanto McLaren non aveva rispettato i tempi minimi di permanenza in pit. Anche Rast, approdato ai Duelli, ha dovuto cedere il passo a Mortara nei quarti a causa di un problema con il posteriore della sua macchina.
Hyderabad si è confermata anche in qualifica come una pista favorevole a Maserati, qualificata ai Duelli con entrambi i suoi piloti. Guenther è riuscito ad arrivare sino in semifinale, la sua corsa verso la prima fila interrotta solo da Evans, mentre Mortara si è mostrato in grado di eliminare la velocissima McLaren di Rast per andare ad affrontare in semifinale Bird.
Tuttavia, nemmeno lo svizzero è passato indenne alla chicane che ha disseminato diverse vittime dei limiti di pista lungo il corso delle qualifiche. Nella semifinale contro Bird, infatti, entrambi i piloti sono stati eliminati per la violazione dei limiti, regalando a sorpresa la semifinale alla DS di Vergne. Il francese ha affrontato in finale la Jaguar di Evans ma i suoi giri, seppur competitivi, non sono stati in grado di arginare il neozelandese, che ha regalato a Jaguar una pole storica, la prima stagionale per il pilota. Un risultato del genere assume ancora più valore se si pensa che Jaguar ha dichiarato di considerare Hyderabad come il suo secondo E-Prix di casa, poiché ha siglato un accordo con la compagnia Tata. Riuscirà il neozelandese a portare a casa anche la sua prima vittoria?