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La Formula E ha una nuova Safety Car: si tratta della Mini Electric Pacesetter Inspired by JCW. Farà il suo debutto ufficiale la prossima settimana, nel doppio appuntamento del campionato 100% elettrico a Roma, guidata da Bruno Correia. Come si evince dal nome stesso, la nuova nata della casa inglese è ispirata alle forme delle John Cooper Works, con linee aggressive, sviluppate in collaborazione con BMW Motorsport. Che ha lavorato, in particolare, alla distribuzione dei pesi e ha collaborato al design delle appendici aerodinamiche anteriori e posteriori e al design dei passaruota.
Che questa Mini sia elettrica si evince subito dall'assenza della griglia anteriore e dei terminali di scarico. Di stampo classico sono invece le decalcomanie sul cofano, o, come le chiamerebbero nella terra d'origine di Mini, bonnet stripes. Si notano anche i cerchi in lega da 18" e i dettagli gialli, che caratterizzano le Mini elettriche. Diverse appendici aerodinamiche sono state realizzate attraverso la stampa 3D impiegando della fibra di carbonio riciclata.
All'interno dell'abitacolo trovano posto un sedile con cintura di sicurezza a sei punti per il guidatore e un volante in fibra di carbonio, materiale impiegato anche per il resto della plancia. Per ridurre il peso della nuova Safety Car della Formula E sono state eliminate le maniglie delle portiere: al loro posto, dei lacci in stoffa. Grazie a questi accorgimenti, l'ago della bilancia si ferma sui 1.230 kg, 130 in meno rispetto ad una tradizionale Mini Cooper SE. E, grazie alla cura dimagrante e all'aerodinamica rivista, il powertrain da 184 CV e 280 Nm consente di coprire lo scatto da 0 a 100 km/h in 6,7 secondi. L'impianto frenante è derivato dalla John Cooper Works GP.