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Il 2020 della Formula E si apre come si era concluso il 2019, cioè con una vittoria BMW. Se in Arabia Saudita, nella seconda delle due gare con cui è incominciata la stagione 2019/2020, aveva vinto la monoposto dell'Elica Blu guidata da Alexander Sims, a Santiago del Cile la vittoria se l'è presa Maximiliam Gunther.
Il tedesco ha passato all'ultimo giro all'esterno la DS Techeetah di Antonio Felix Da Costa, in difficoltà con la batteria. Gunther aveva sorpassato a metà gara nello stesso spettacolare modo il poleman e leader della corsa fino a quel momento, Mitch Evans.
Il neozelandese del Panasonic Jaguar Racing ha chiuso al terzo posto, con negli scarichi la Mahindra di Pascal Wehrlein e la Mercedes di Nick De Vries.
Sfortunato Jean-Eric Vergne, che ha dovuto ritirarsi ai box, dopo aver portato la sua DS Techeetah virtualmente sul podio. Il francese ex Formula 1, campione in carica, partiva dalla undicesima posizione e a sette minuti dalla bandiera a scacchi la sua monoposto non ha retto ai postumi della battaglia.
Giornata no anche per chi in Cile si era presentato come capoclassifica: Alexander Sims. Il pilota della BMW è stato il primo ad alzare bandiera bianca, anche lui con la monoposto danneggiata.
Il campionato vede ora in testa Stoffel Vandoorne con 38 punti. Il belga della Mercedes sta facendo fruttare i piazzamenti: due volte terzo in Arabia Saudita e sesto in Cile. Sims resta secondo a quota 35, mentre terzo è Sam Bird con 28 punti, oggi solo decimo.
Gunther sale invece al quarto posto grazie ai 25 punti della vittoria. Seguono Lucas Di Grassi (24) e Oliver Rowland (22). Da Costa ed Evans sono settimo e ottavo, entrambi a 21 punti.
La prossima tappa della Formula E sarà in Messico. Sabato 15 febbraio 2020 si disputerà il quarto round della stagione a Città del Messico.