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La Formula E prepara le batterie per il doppio appuntamento degli E-Prix di Misano 2024. Il nuovo tracciato suscita molto scetticismo nei due piloti della Jaguar, Nick Cassidy e Mitch Evans, che avrebbero preferito continuare sulla pista cittadina di Roma, da sempre sede italiana delle gare della categoria elettrica. Per motivi di sicurezza, evidenziati lo scorso anno, dove le monoposto della GN3 si sono dimostrate troppo potenti per le strette vie della città capitolina, la FIA ha deciso di traslocare a Misano, un circuito permanente, totalmente diverso da Roma per il layout e l’asfalto decisamente più lineare. Le gare di domani e domenica saranno, dunque, un vero e proprio banco di prova per gli alfieri della Jaguar, attualmente primi nella classifica costruttori della Season 10.
Dalle parole rilasciate quest’oggi da Cassidy ed Evans è chiaro che la scelta della Formula E non è dipesa dalla volontà dei piloti, più favorevoli a continuare a correre sulle piste cittadine e non permanenti come Misano. “Ho molti bei ricordi di Roma, dove ho vinto tante volte, una pista veramente bella. Avrà sempre posto nel mio cuore” ha esordito Mitch Evans. “In Formula E preferiamo correre in città, sono nel DNA della serie e le monoposto sono progettate per quello. Generalmente è strano girare su piste così grandi, come Valencia dove abbia svolto i test prestagionali. Anche quelli permanenti hanno le loro difficoltà ovvio, ma preferisco Roma. Ci sarà tanta gestione dei consumi di energia e queste due gare saranno molto caotiche e difficili da gestire anche dal punto di vista della strategia. A Portland abbiamo avuto una bella gara lo scorso anno, ed abbiamo lavorato molto sulla preparazione. Le aspettative non sono altissime ma vedremo cosa dirà la pista. Tutto si deciderà negli ultimi giri. Mi piacerebbe celebrare le 101 gare con Jaguar con una vittoria, voglio sempre vincere ecco. Ma questa gara sarà complicata” ha concluso il neozelandese.
Di stesso avviso anche Nick Cassidy che riteneva l’appuntamento di Roma il migliore dell’intero calendario di Formula E. “Non sono molto emozionano di correre a Misano, su un tracciato permanente. Preferisco i cittadini perché sono molto esaltanti e permetto di far venire fuori il meglio del pilota. Può accadere di tutto. Forse dovrei considerare l’IndyCar, corrono veramente spesso nelle città”. Il pilota Jaguar avrà domani la possibilità di conquistare la leadership della classifica piloti qualora dovesse riuscire a far meglio di Pascal Wehrlein, attualmente avanti di solamente tre punti, nonché diretto avversario stando alle dichiarazioni di entrambi i piloti Jaguar e il loro team principal James Barcley, che temono Porsche.