Formula E, E-Prix Jakarta - R11: Gunther regala una vittoria storica a Maserati

Formula E, E-Prix Jakarta - R11: Gunther regala una vittoria storica a Maserati
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Gunther regala a Maserati la prima vittoria in FE nel R11 di Jakarta, un primo posto che agli italiani mancava dai tempi di Fangio
4 giugno 2023

Maximilian Gunther regala la prima vittoria di Maserati nella sua storia in Formula E, davanti all'Andretti di Dennis e alla Jaguar di Evans. Questo è il primo successo a ruote scoperte per il team italiano dai tempi di Fangio, nel 1957. Ed ottenerlo non è stato semplice: il tedesco ha inanellato giri perfetti difendendosi dall'Andretti in ottima condizione.

L'E-Prix di Formula E di Jakarta, il secondo Round del double-header, è partito con due defezioni: la prima è quella di Sette Camara, costretta al ritiro e l'altra è una Jaguar, quella di Sam Bird, che nel posizionamento in griglia ha avuto dei problemi che hanno reso necessario il plug-in ed il successivo ritiro senza nemmeno essere partito e l'altro ritiro arrivato è quello di Beckmann, a seguito di un contatto con una Mahindra al Giro 8. La Maserati di Gunther, la Jaguar di Evans e l'Andretti di Dennis sono state le protagoniste del Round 11 dell'E-Prix di Jakarta, animandolo con sorpassi e strategie fino all'ultimo giro. Solo a fine gara Evans ha dovuto concentrarsi sulla gestione della monoposto e difendersi da una super Nissan, con Fenestraz quarto e Nato quinto. Dennis e Gunther, invece, si sono staccati completamente dal resto degli avversari ed hanno messo in piedi un duello fra loro due, fin quando il tedesco è diventato il primo della Stagione 9 a convertire la pole position in vittoria.

Il Round 11 ha sancito un miglioramento importante per la Nissan. Sin dall'inizio, Fenestraz è riuscito a salire in quarta posizione davanti a Vandoorne, per quanto poi il beglga sia riuscito a riprendere la posizione. Il team ha fatto grandi passi avanti, con il franco-algerino che al Giro 33 si è fatto trovare pronto a superare Vandoorne nel momento del crollo di DS, seguito dal compagno di squadra.

Gara deludente per DS. Vandoorne ad inizio gara è stato superato dalla Nissan di Fenestraz ma è subito riuscito a recuperare la posizione. Il pilota di DS è entrato subito in lotta con la Maserati di Mortara, presto in grado di concludere il sorpasso ai danni del campione del mondo in carica. Verso metà gara, Vergne subisce un contatto che danneggia l'ala e ne compromette la gara. Una bandiera gialla ha movimentato la gara al Giro 20, a causa dell'uscita di pista dell'Envision di Cassidy. Verso la fine dell'E-Prix, il belga ha iniziato a regalare punti e posizioni agli avversati ed è scivolato dalla quarta posizione alla decima.

Gunther si è lanciato cercando di mantenere dietro lo scalpitante Jake Dennis, secondo. La sua Maserati prende l'Attack Mode già al Giro 2, lasciano la testa della gara all'Andretti di Dennis e alla Jaguar di Evans. Al Giro 9, il tedesco ha già superato la Jaguar per tornare all'inseguimento della prima posizione. La gara è stata sudata per Maserati, sempre alle prese con sorpassi e colpi di scena fra i primi tre. Gunther è riuscito a riconquistare la leadership davanti a Dennis a metà gara, sfruttando anche l'incidente fra l'Envision di Cassidy e la Porsche di Wehrlein. Al Giro 25, il tedesco è riuscito ad essere velocissimo, nel tentativo di allungare su Dennis, con i complimenti da parte del muretto. Meno brillante la gara di Mortara: l'italo-svizzero èa ndato lungo ed ha perso due posizioni. Al Giro 31, Maserati ha avuto ancora modo di incoraggiare Gunther di inseguire l'obiettivo di efficienza e continuare a spingere per mantenere la leadership della gara, fino ad ottenere la prima vittoria in FE per il team italiano.

Andretti ha potuto contare solo su Dennis, che grazie all'Attack Mode usato da Gunther può prendere subito la guida della corsa, allungandosi dalla Jaguar di Evans e poi da Gunther su Maserati. Stupenda manovra per l'inglese nel Giro 19 quando, alle spalle della Maserati per l'Attack Mode, era riuscito a superarlo anche se poi gli è mancato lo spunto per rimanere davanti. Quando mancano dieci giri alla conclusione dell'E-Prix, Dennis è secondo alle spalle di Gunther che sta allungando e parla con Andretti di fare un cambio al passo gara.

Wehrlein non ha concluso bene come nel primo Round il double-header a Jakarta: qualificato sesto, il pilota Porsche ha subito il sorpasso di Fenestraz e non ha messo in atto le sue famose rimonte. Il tedesco si è scontrato con Cassidy ma al Giro 24 è partito alla rincorsa della quarta posizione di Vandoorne, con il belga che lo ha superato. Anche Da Costa ha avuto una gara complicata, con un'ala rotta.

Avvio di gara difficile per Jaguar, con Bird costretto ad andare ai box per un plug-in prima ancora di partire mentre Evans mantiene la sua terza posizione. Evans, al contrario, è riuscito a rimanere nelle prime posizioni ma a dieci giri dalla fine, il team lo avvisa di non poter andare più di così, forse a causa di problemi tecnici.

Envision ha avuto una gara negativa. L'E-Prix era già partito con Nick Cassidy impegnato in rimonta ma in ottava posizione e solo dodicesimo Buemi. AL Giro 20, però, la monoposto di Cassidy si è toccata con la Porsche di Wehrlein e l'ala poi si è infilata sotto la monoposto, costringendolo ad uno stop ai box.

Anche Porsche ha affrontato una gara sottotono: Wehrlein era riuscito a vincere la gara del giorno precedente ed è solo settimo e Da Costa rimane nella Top Ten.

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